Dubbi nel centrodestra sui candidati che vengono da Forza Nuova? «Non mi risulta, forse sono voci che vengono dal centrosinistra». Andrea Cassani, candidato del centrodestra, stoppa le polemiche e le voci sull’ultima aggiunta alla sua coalizione, con il ritiro del candidato di Forza Nuova Riccardo Croce.

Il gruppo che sosteneva la lista di Forza Nuova confluirà in parte nella lista di Gallarate Onesta (formazione filoleghista nata nel 2011), che è stata ridefinita in queste ore e per cui si stanno raccogliendo le firme. «In Gallarate Onesta sono confluite diverse componenti» spiega il segretario del carroccio, Andrea Zibetti. «Simpatizzanti della Lega anche giovani, un pezzo di Forza Nuova, Daniela Mapelli che era fuoriuscita da Fratelli d’Italia, il gruppo legato al professor Vinci». Ventitre nomi complessivi: capolista il professore Antonio Vinci (che è il coordinatore), seguito da Graziella Anelli. E poi gli altri nomi.

Gallarate Onesta sarà la sesta lista per Cassani, insieme a Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia, Lega Civica (dove confluirà il gruppo di Ncd, transfugo dalla lista Borgo), la civica filoleghista Gente di Gallarate («11 uomini e 7 donne», spiega il referente Carlo Vanoni). Mercoledì sera le diverse liste faranno il punto al Cassani Point, per verificare la raccolta delle firme e gli aspetti burocratici, in attesa della scadenza ultima di sabato (le liste vanno presentate in tribunale entro le 12)

Tornando a Forza Nuova, quali sono state le quattro condizioni poste dal gruppo di Forza Nuova? «A dire il vero non ho presente quattro condizioni» dice Cassani. «Abbiamo un accordo su alcuni punti, che erano già nel nostro programma: casa e alloggi emergenziali prima agli italiani che agli stranieri; revisione dei contributi solo per gli italiani; più sicurezza; introdurre il controllo del territorio, con persone disarmate che controllino i quartieri».

L’avvicinamento della componente che si riconosceva in Forza Nuova è un passo soppesato, ma che – viste le radici radicali e l’identità neofascista – potrebbe non essere ben visto dai moderati. Già sabato Cassani ha puntualizzato che «Riccardo Croce non è candidato» (vedi qui), è convinto che la mossa non peserà sulla credibilità della coalizione: «Nel centrodestra non ho sentito nessuno che si è lamentato. Il fatto che quelli di Forza Nuova potessero convergere verso di noi era nota: ci siamo confrontati con tutti i coordinatori, tutti quanti abbiamo dato il nulla osta, con l’inserimento in una lista civica e senza simbolo. Parliamo di gente moderata, che ha ideali di destra ma moderata. Davvero non so chi abbia da lamentarsi: forse è partito da qualche profilo fake del centrosinistra che scrive su Facebook».

Roberto Morandi