“Onestà e trasparenza in nome della democrazia”. Sono questi i principi con cui si sono presentati nella serata di giovedì 28 aprile, al Cortiletto di Sacconago, il candidato sindaco Andrea Brasca e la lista civica Movimento X Busto. Purtroppo però, l’entusiasmo con cui la cittadinanza aveva accolto il percorso cittadino del movimento, non è stato riconfermato, anche se l’incontro avrebbe potuto suscitare interesse da parte della comunità.

Andrea Brasca, nome uscito dalle primarie online e cartacee del movimento, si è presentato come “l’unico tra i cinque candidati sindaco fuori dagli schemi politici”. 59 anni, impiegato aeroportuale ed ex arbitro di serie B e C1, si è definito “entusiasta della candidatura, con qualche iniziale paura, ma pronto al confronto con gli altri candidati” in vista del primo faccia a faccia pubblico che si è tenuto venerdì sera nel Salone Aurora a Borsano.

Tra i 20 candidati in lista ci sono uomini e donne di età e settori diversi. Tutte persone estranee alla politica, fino al momento in cui hanno intravisto nell’associazione Culturale Sociopolitica Movimento per Busto, lanciata e sostenuta dalla senatrice Bignami e il marito Giampaolo Sablich, “un modo alternativo per far sentire la propria voce, con tematiche vicine ai cittadini per andare incontro al cambiamento della città”.

La vera novità è lo scopo che si propone di raggiungere Movimento X Busto (che segue i principi di Progetto X e di Podemos) come associazione e come lista civica: costruire una grande rete tra le associazioni conferendo loro effettivo potere decisionale democratico. “Strappare la politica ai politici e darla ad un sistema di associazioni, circoli e liste sempre autonome e indipendenti ma federate”– ha affermato Giampaolo Sablich– “Noi vorremmo che le associazioni partecipassero direttamente alla vita sociale e politica con le proprie persone.”

“L’ idea di fondo è quella che gli stessi iscritti ad un’associazione possano poi iscriversi alla nostra, averci come punto di riferimento e partecipare attivamente nei momenti di scelte politico-amministrative – ha continuato- ci rendiamo conto che potrebbe sembrare un’ideale utopico, ma non è impossibile da realizzare”.

TUTTI GLI UOMINI E LE DONNE IN LISTA– Roberto Carlo Gorletta (capolista), Daniele Berti, Laura Bignami, Paola Caccia, Stefano Cavallotti, Vittoria Colombo (pensionata, ex dipendente aeroportuale), Mauro Crepaldi (tecnico ENEL), Antonio Cuda, Pasquale De Filippo, Paola Dell’Acqua, Gabriele Saverio Depinto, Raffaele Di Marzo, Tiziana Lovecchio, Valentina Motta (la più giovane in lista, 19 anni), Valentina Maria Anna Pacelli, Cristiano Paganini, Alberto Angelo Pernich ( impiegato azienda telefonia), Daniela Pompa, Giorgio Rogora(imprenditore siderurgico), Gianpaolo Pietro Sablich.

Yelena Apebe