Francesca Strazzi: "Ho chiesto al Cipe di valorizzare la torre civica"
La candidata Francesca Strazzi della lista di Davide Galimberti Sindaco ha diffuso una nota nella quale parla dell’esigenza di valorizzare in chiave anche turistica alcuni punti della città di Varese tra cui la torre civica per la quale ha inviato al Cipe una richiesta di valorizzazione:
8 maggio il Presidente del Consiglio annuncia lo stanziamento di 150 milioni di euro per il recupero di luoghi culturali dimenticati.
30 maggio il Premier Matteo Renzi viene a Varese.
10 agosto una commissione ad hoc stabilirà a quali progetti assegnare le risorse.
Questa sequenza di date dell’anno 2016 segna un momento molto importante per il tessuto cittadino, infatti nella giornata di lunedì 30 Maggio Renzi, in visita a Varese, ha precisato la volontà del governo di dialogare con la città e soprattutto l’importanza che la nuova amministrazione non sia inclusiva, ma si apra all’Italia e all’Europa, non rimanendo schiacciata negli stereotipi e negli slogan partitici con i quali troppo spesso viene identificata. Durante l’incontro con il premier, il candidato sindaco Davide Galimberti ha dimostrato il suo interesse per il rilancio turistico-culturale in modo attivo in quanto ha firmato e inviato una lettera alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con istanza – segnalazione del borgo del Sacro Monte tra i beni da tutelare e promuovere. Al medesimo organo ho inviato una proposta di valorizzazione della nostra Torre Civica per narrare il futuro della città e delle sue eccellenze turistiche, imprenditoriali e culturali. Uno studio approfondito del patrimonio culturale della Città Giardino ha portato alla creazione di una proposta di progetto atto a riqualificare un’eccellenza dell’architettura della città posta nel pieno centro cittadino e inutilizzata da 74 anni. L’intento di riqualificare questo monumento nasce dalla volontà di dargli una funzione in grado di valorizzarlo. Nel 2014, su incarico del Comune di Varese, tre studi tecnici della città (Architetto Elena Brusa Pasquè / Ingegner Riccardo Aceti / Varesecontrolli) hanno sviluppato il progetto esecutivo il quale prevede l’apertura al pubblico dei livelli interni della Torre fino alla terrazza panoramica, la realizzazione della chiusura vetrata del portico alla base della torre e la ristrutturazione tecnologico-strutturale interna. L’architetto Elena Brusa Pasquè e l’ingegner Riccardo Aceti hanno creato intorno al progetto di riqualificazione della torre, un gruppo di lavoro che non solo coinvolge giovani laureati del Politecnico di Milano, ma un team estremamente eterogeneo di persone che esprimono, proprio attraverso la loro diversità, l’obiettivo finale del lavoro, ovvero quello che Annamaria Milesi, esperta in “intangible marketing”, definisce torre narrante. La torre potrebbe diventare un luogo di incontro e la sua apertura sarebbe foriera dell’incremento della capacità di attrattiva turistica per Varese: con uno sguardo si può dominare tutta la città. Dall’alto si coglie il sistema ecologico impareggiabile per ricchezza e bellezza: dal lago, alle montagne, al Monte Rosa che con la catena innevata delle Alpi fa da sfondo al paesaggio. Al suo interno, con tecnologie d’avanguardia possono raccontare e mostrare, attraverso forme multimediali, le storie aziendali.
La richiesta al CIPE per la Torre dimostra come persone, quali la sottoscritta che si impegnano per la città, vogliano mettere il verbo FARE al centro del proprio operato perché Varese possa avere maggiori spinte e opportunità per ritornare alla sua grande stagione turistica e promozione culturale.