Candidati sindaco e comunicazione: lo scenario a Gallarate
È innegabile: Internet, siti web e social media sono ormai parole ricorrenti nel nostro linguaggio quotidiano. Si tratta di strumenti di cui sicuramente un candidato sindaco in piena campagna elettorale non può fare a meno. Ma attraverso quali canali comunicano i candidati sindaco di Gallarate? Hanno una strategia di comunicazione prestabilita? E soprattutto, comunicano tutti nello stesso modo?
Il team di studenti di comunicazione dell’Università Insubria ha analizzato la presenza digitale di alcuni dei sette candidati sindaco, osservando le peculiarità comunicative digitali di ciascuno.
Ricerca su Google
L’azione più immediata per i cittadini per approfondire le informazioni sui candidati sindaco in corsa alle elezioni di Gallarate è sicuramente la ricerca su Google. Innanzitutto occorre sottolineare che nessuno dei candidati ha un sito web personale dedicato alla campagna elettorale. Quale sarà il loro posizionamento nei risultati di ricerca? Ricercando Edoardo Guenzani (centrosinistra), nelle prime posizioni appaiono articoli di giornale, seguiti al settimo posto dal sito web del Partito Democratico e, al nono, da quello di Città è vita, entrambi appartenenti alla coalizione che lo sostiene. Digitando Gianni Sparacia (Gallarate Civica), i risultati si suddividono abbastanza equamente tra l’attività del suo salone di parrucchiere e alcuni articoli di giornali riguardanti la sua attività politica. Per quanto riguarda Rocco Longobardi (La Nostra Gallarate 9.9), i primi risultati sono tutti articoli di giornale; solo nella quinta posizione si trova il profilo Facebook personale del candidato. La ricerca di Andrea Cassani (centrodestra) sul motore di ricerca, restituisce tra i primi risultati articoli di giornale riguardanti lui e la sua campagna, seguiti al quarto posto dal suo profilo Facebook e al sesto dal suo account Twitter. Ricercando Pietro Romano (Gallarate Futura), sono numerosi i casi di omonimia riscontrati. Aggiungendo la parola chiave “Gallarate”, compaiono risultati sulla sua professione di avvocato e notizie riguardanti la vicenda di Jack e Daniel che l’ha reso famoso ai media. I casi di omonimia riguardano anche la ricerca di Roberto Borgo (Borgo sindaco); anche in questo caso è stata quindi aggiunta la parola chiave “Gallarate” e tutti i risultati sono articoli di giornale. Infine, anche la ricerca di Piero Osvaldo Bossi (Gallarate a Sinistra) restituisce solo articoli di giornale.
Sito internet
Nessuno dei candidati in corsa ha un sito web personale, a eccezione di Gianni Sparacia. Si tratta tuttavia di uno spazio estraneo alla campagna elettorale, in cui sono pubblicate notizie unicamente riguardanti la sua persona e il suo libro autobiografico. Si possono trovare in rete i siti internet di diversi partiti e liste civiche. Per quanto riguarda Edoardo Guenzani, la homepage della sua lista civica Città è vita si presenta dinamica, con un buon equilibrio tra testo e immagini e con un focus sulla rassegna stampa. Sono inoltre presente sia i collegamenti esterni alla pagina Facebook sia la modulistica per richiedere informazioni. Il blog del Partito Democratico Gallarate, rifatto recentemente, mentre prima risultava piuttosto statico e con una grafica piatta, adesso punta maggiormente sull’interazione e sulla condivisione. Sono presenti anche collegamenti esterni. Per quanto riguarda infine Sinistra Ecologia e Libertà, il sito risulta abbastanza dinamico, con un buon rapporto tra immagini e testo. Sono presenti collegamenti a pagine correlate, tra cui quelle delle sedi SEL dei comuni limitrofi. È possibile commentare le notizie. Un sito di facile utilizzo e immediato. L’ampia coalizione di centrodestra a sostegno di Andrea Cassani è formata da forze politiche con i propri siti internet. In primis Forza Italia Gallarate, vera e propria agenda virtuale con gli eventi del partito. Tuttavia, sostiene poco la propaganda elettorale di Cassani, al quale non è dedicata alcuna sezione, anzi, nella Nuvola Tag la parola più grande che si legge è Guenzani, avversario e sindaco uscente. Altro sito internet inerente a Cassani è quello di Libertà per Gallarate, i cui candidati sono confluiti nella lista della Lega Nord; tuttavia, la piattaforma non è aggiornata da settembre 2015. Infine, Roberto Borgo ha aperto il sito della sua lista civica Borgo Sindaco. Nonostante si trovi nella seconda pagina dei risultati di ricerca di Google, il sito ha una grafica accattivante ed è in grado di presentare i punti del programma in maniera chiara e schematica. Tolto il programma, i candidati e il curriculum vitae di Roberto Borgo, non sono presenti altri contributi né è offerta la possibilità di interagire sulla piattaforma. Sono però specificati tutti i canali di contatto.
Tutti i candidati sindaco sono presenti su Facebook, eccetto Edoardo Guenzani, la cui comunicazione si appoggia esclusivamente sulle pagine delle parti in coalizione. La pagina ufficiale della lista civica è Città è vita – Guenzani Sindaco, creata appositamente per le elezioni di giugno, con circa 200 like. L’interazione con gli utenti è piuttosto bassa nonostante la frequenza giornaliera di pubblicazione dei post. La pagina Partito Democratico Gallarate conta 1632 like. I contenuti sono condiviso con un ritmo quotidiano e riguardano sia la presentazione dei candidati e del programma sia gli eventi organizzati. Infine, Sinistra Per Gallarate è il nome della pagina Facebook di Sinistra Ecologia e Libertà Gallarate; è presente anche il gruppo Facebook omonimo. I “Mi piace” sono 1124 e l’immagine di copertina invita i gallaratesi ad andare a votare. I contenuti sono postati molto frequentemente e riguardano sia il territorio di Gallarate sia questioni a livello nazionale relative a SEL. Gianni Sparacia ha due pagine Facebook: una a suo nome e l’altra dedicata alla lista civica. Spesso condivide dalla sua pagina personale i contenuti inerenti alla campagna elettorale pubblicati su Gallarate Civica; si tratta di contenuti multimediali di ogni genere: testi, immagini, video e così via. La differenza tra le due pagine per quanto riguarda il numero di like è notevole: i “Mi piace” di Gianni Sparacia sono più di 4 volte quelli di Gallarate Civica. Rocco Longobardi ha un suo profilo personale su Facebook dal quale condivide i contenuti della pagina Facebook Lista Civica La Nostra Gallarate 9.9, che conta 303 like. È stato aperto anche un gruppo Facebook La Nostra Gallarate 9.9 all’interno del quale i più di 3 mila iscritti hanno la possibilità di interagire direttamente con candidati e candidato sindaco sulle questioni più svariate. Tutti i contenuti pubblicati all’interno di questo spazio devono superare l’approvazione di un amministratore. La sua coalizione è la più ampia di tutte e ciascun partito o lista civica si trova sul social di Mark Zuckerberg: stiamo parlando di Andrea Cassani. Oltre al suo profilo personale, è stata aperta la pagina Facebook Andrea Cassani Sindaco, che conta 889 fan. I contenuti condivisi sono di vario genere e contengono tutti gli hashtag #cassanisindaco, #voltiamopagina (slogan del candidato sindaco) e #gallarate2016. Tuttavia, la coalizione non ha una strategia comunicativa omogenea: per esempio, eccetto Lega Civica Gallarate, che utilizza gli stessi hashtag usati dalla pagina del candidato sindaco aggiungendo #legacivicagallarate, le altre pagine dei membri della coalizione o non li utilizzano oppure usano solamente i loro hashtag. Le pagine delle liste civiche, infine, sono tutte di recente creazione: anche per questo hanno un ridotto numero di fan e poca interazione. Pietro Romano è il candidato sindaco salito sul palcoscenico politico gallaratese più recentemente, a una settimana dalla scadenza per le presentazione delle liste. La sua Gallarate Futura ha un gruppo Facebook di 878 membri. Per pubblicare contenuti al suo interno non serve l’approvazione degli amministratori. I contenuti condivisi da Pietro Romano sono diversi, si distinguono soprattutto i video in cui l’avvocato denuncia diverse situazioni, come quella che lo portò all’allontanamento da Gallarate Civica. Inoltre, è stata aperta ieri, martedì 24 maggio, la pagina Facebook Gallarate Futura Romano sindaco. Roberto Borgo è presente su Facebook con il proprio profilo personale e con la pagina della sua lista civica Borgo Sindaco. Nonostante il cambio di nome in corso d’opera, sono ancora presenti i post della pagina relativi a Progetto Comune (nome con cui la civica di Borgo aveva iniziato la sua corsa). I like sono 424 e il livello di interazione con i fan è piuttosto alto. Tra i contenuti si distinguono soprattutto video del candidato sindaco e articoli di giornale. Piero Osvaldo Bossi di Gallarate a Sinistra è presente su Facebook sia con il suo profilo personale sia con la pagina della sua lista. Con 463 like, i contenuti condivisi dalla pagina sono sia di carattere generale sia di politica locale sia relativi al proprio programma e candidati. La pagina nasce nel 2011, ma il periodo di pubblicazione più assidua è proprio quello della corsa alle amministrative del 5 giugno 2016.
Non tutti i candidati cinguettano sul web: si tratta infatti di una piattaforma non tanto incisiva a livello locale. Edoardo Guenzani ha un account personale ma inutilizzato. Per quanto riguarda la coalizione, si ritrovano sia il Partito Democratico Gallarate sia SEL: in entrambi i casi i contenuti rispecchiano quelli condivisi su Facebook. Gianni Sparacia e la sua Gallarate Civica sono assenti da questo medium. Rocco Longobardi non è presente personalmente, ma con la sua lista civica La Nostra Gallarate 9.9; il sito web contiene il link della pagina del gruppo Facebook, forse ulteriore sottolineatura dell’importanza del confronto per questa lista. Andrea Cassani è inattivo da circa un mese su questa piattaforma social. Come si evince anche dalla descrizione della biografia, gli argomenti di cui parla il candidato sindaco sono indipendenza, politica, tennis, l’Inter e Gallarate. Pietro Romano non si dedica ai cinguettii, così come Piero Osvaldo Bossi. È presente l’account di Roberto Borgo; tuttavia si limita a condividere su Twitter i post della pagina Facebook.
Questo articolo è stato realizzato in collaborazione con l’Università Insubria nell’ambito del progetto di analisi della comunicazione digitale dei candidati sindaco ideato e coordinato da David Mammano. Hanno contribuito alla stesura e realizzato le analisi Licia Barletta, Marco Petruolo, Angela Marsegan, Claudia Marini, Marta Scolaro, Sabina Angelelli, Samantha Bottini, Giuseppe Perricone e Anthony Fiani.
Camilla Malacarne – Twitter @CamillaMalacarn
Le analisi degli studenti
Di persona, in piazza, nei caffè, come si usava una volta, naturalmente le cose sono molto diverse.