Lega Civica spiega perché si è astenuta sul bilancio
Il gruppo consiliare di Lega Civica ha diffuso una nota nella quale argomenta le motivazioni alla base dell’astensione dal voto sul bilancio preventivo del comune di Varese:
Nel corso del Consiglio comunale di Varese del 18 maggio il consigliere Mauro Pramaggiore, del gruppo consiliare Lega Civica, ha dichiarato la decisione del Gruppo di astenersi dal voto sul bilancio preventivo: «Riteniamo che approvare un preventivo a quindici giorni dal voto che sancirà una nuova guida politica della città sia un controsenso ed una presunzione elettoralistica – è stato il commento di Pramaggiore -. Riteniamo che spetti alla nuova Maggioranza ed al nuovo sindaco prendere le decisioni economiche che diano attuazione al nuovo programma. Questo bilancio, fatto di formali quadrature contabili, a volte un po’ ardite, sarà oggetto di innumerevoli cambiamenti da parte della nuova Amministrazione».
«A supporto del lavoro dei servizi sociali – ha precisato poi Mauro Pramaggiore – abbiamo presentato un emendamento “tecnico” per ripartire più adeguatamente le risorse già esistenti, tuttavia non possiamo dimenticare il contenuto eminentemente politico-programmatico rivolto al futuro insito nella approvazione del bilancio preventivo. Per questo motivo abbiamo espresso un voto di astensione su questa delibera».
Infine, un commento sulla fase finale del Consiglio: «Mi ha infastidito quella stucchevole ipocrisia del lungo applauso tributato a Fontana dopo il suo intervento, quasi fosse un “testamento del capitano”. Abbiamo sempre rispettato la figura del sindaco chiunque esso fosse e diamo certo atto a Fontana di un comportamento corretto, ma riteniamo che il valore di un’Amministrazione stia prima di tutto nella capacità di condivisione e di un comune lavoro di squadra. Purtroppo la campagna elettorale della Lega inizia a mostrare le ben note caratteristiche poco edificanti. Per descrivere la posizione della Lega Civica e certamente la mia e quella dell’assessore Enrico Angelini, rubo una frase celebre di un caro amico: “leali sempre, ubbidienti mai”. Così saremo anche in futuro».