Orrigoni lancia al Sacro Monte le proposte sulla cultura
Festival del liberty, notte bianca e valorizzazione del Sacro Monte. Queste le proposte del programma di Paolo Orrigoni dedicate alla cultura che il candidato sindaco del centrodestra ha presentato oggi proprio al Sacro Monte.
“L’abbiamo detto chiaramente –spiega Orrigoni – la cultura parte da noi. Vogliamo concentrarci su progetti chiari”.
“Vogliamo realizzare il Festival nazionale del Liberty – spiega Orrigoni – partendo da una quattro giorni che unisca le bellezze architettoniche, attraendo turisti in tutta la città. Abbiamo anche inserito nel programma un circuito botanico che coinvolga i parchi storici varesini e di percorsi all’aperto, ad esempio legati proprio all’ architettura liberty”. E sulla notte bianca: “Coinvolgeremo tutte le realtà locali e le aSsociaziini, dalla scultura al teatro alla musica – continua – negli scenari naturalistici della città, come il lago e il Sacro Monte”.
Secondo Orrigoni, il Sacro Monte è una delle principali attrazioni turistiche cittadine e un luogo centrale della cultura e quindi la valorizzazione del borgo come vetrina delle bellezze varesine deve portare a una serie di servizi, con la reazione di un punto di accoglienza, la formazione degli operatori del borgo per un’accoglienza anche internazionale, la creazione di una rete attiva con gli altri siti Unesco della provincia.
Anche il coinvolgimento delle scuole, per il candidato sindaco, è importante. Il bacino di utenza va al di là degli 80 mila abitanti. Il Comune deve fare da cabina di regia anche sui temi culturali, sia per l’organizzazione sia per la promozione coinvolgendo anche i privati: per questo occorre un coordinamento delle attività culturali della città, sostenendo le realtà, i festival, le associazioni culturali e gli spazi espositivi presenti oggi sul territorio.
“Completeremo il polo in piazza Repubblica, con il nuovo teatro e spazi da destinare alle arti e alla cultura. Vogliamo sostenere anche la neonata rete VareseMusei – conclude Orrigoni – crescendo attraverso il coinvolgimento di altre realtà private presenti nel nostro territorio. Pensiamo poi alla vicinissima Svizzera come opportunità da sfruttare, creando una collaborazione con i Festival Jazz di Lugano e Ascona per poter ospitate anche nella nostra città eventi e appuntamenti del loro programma”.