Bordonali: "Il Pd è arrivato in ritardo di 3 giorni"
«I risultati dei bandi promossi dalla Regione Lombardia sulla sicurezza – che porteranno a Gallarate finanziamenti per un totale di 97mila euro – sono stati pubblicati lunedì 11 aprile, e non giovedì 14, come erroneamente dichiarato dal Pd». L’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione Simona Bordonali, risponde alle polemiche mosse dal Partito Democratico di Gallarate sul tema della sicurezza (leggi qui).
Secondo il Pd i risultati sarebbero stati pubblicati lo stesso giorno della visita di Simona Bordonali a Gallarate per sostenere la candidatura di Andrea Cassani (leggi qui). «Tuttavia, il sindaco Guenzani e il suo partito – continua l’assessore Bordonali – sono arrivati con tre giorni di ritardo, il che indica malafede o una scarsa preparazione amministrativa».
I problemi relativi alla sicurezza sono frequenti a Gallarate, «Questioni rispetto alle quali Guenzani ha preso una posizione concreta, “attaccandosi” ai contributi regionali e inscenando un caso mediatico appositamente costruito per tentare di danneggiare l’immagine del candidato sindaco della coalizione di centrodestra Andrea Cassani», dice l’assessore.
«Il Comune di Gallarate – continua Simona Bordonali – riceverà dal mio assessorato 97.000€ per installare impianti di videosorveglianza e dotare la polizia locale di nuovi mezzi. Il sindaco Guenzani dovrebbe limitarsi a ringraziare la Regione Lombardia e non avventurarsi in polemiche mediatiche che si trasformano ogni volta in clamorosi autogol».
«L’insicurezza della città – continua Andrea Zibetti, segretario cittadino del Carroccio – è evidente anche per chi non vive a Gallarate, ed è sufficiente aprire i giornali per rendersene conto concretamente. Con le loro esternazioni, i vertici del PD hanno dimostrato una loro mancanza di sincerità e di chiarezza, perché, anziché ammettere un loro errore sui bandi, hanno preferito attaccare la Regione».
Il candidato sindaco Andrea Cassani, infine, commenta: «È ridicolo che una forza politica come il Partito Democratico metta in dubbio l’operato di Regione Lombardia, regione virtuosa governata dal centrodestra grazie a un’alleanza forte e coesa, la medesima che mi sostiene nella corsa alle amministrative di giugno».
A chiudere il cerchio nella coalizione che sostiene il candidato sindaco leghista «manca solo il Nuovo Centro Destra – afferma Cassani -. Confidiamo nel loro ingresso in coalizione. Con gli esponenti di Ncd abbiamo spesso condiviso critiche e perplessità rispetto all’operato dell’attuale amministrazione di centrosinistra, soprattutto in materia di famiglia e servizi sociali. Ed è proprio nella definizione comune di strategie e programmi che si potrebbe fare ancora di più e meglio per cambiare il volto di questa città».
Camilla Malacarne