"Gazebo vietati, scelta antidemocratica"
«Il divieto di allestire gazebo nel fine settimana del referendum è profondamente antidemocratico». La protesta viene dalle file di Gallarate A Sinistra, la lista della sinistra radicale a Gallarate.
Oggetto del contendere: la comunicazione del governo – con Circolare del Ministero degli Interni, recepita a livello locale – che «vieta i comizi e la propaganda elettorale il giorno antecedente e quello della votazione» e che dispone per i giorni del 16 e 17 aprile il il rifiuto di «qualunque richiesta di occupazione del suolo pubblico».
Il silenzio elettorale non piace a Gallarate A Sinistra, che accomuna governo Renzi e amministrazione Guenzani: «Questo eccesso di zelo da parte dell’Amministrazione Comunale a negare a prescindere il diritto di essere nelle piazze appare assolutamente pretestuoso in quanto le già previste nostre iniziative nulla avevano a che fare con la tornata elettorale del 17/04. In questi giorni siamo, infatti, con altre e altri, a raccogliere le firme per esercitare il diritto a presentare la nostra lista alle prossime elezioni amministrative ed altrettanto impegnati sulla raccolta firme per la prossima campagna referendaria sull’Italicum, la scuola, il Jobs Act, l’ambiente e i beni comuni. Questo divieto appare profondamente antidemocratico. Non ci stupisce che chi ha smontato la Costituzione neghi ora persino l’esercizio di fondamentali diritti costituzionali sia a livello centrale che a livello cittadino».
Domenica si preannuncia in ogni caso una giornata senza gazebo elettorali in piazza. È invece già previsto un evento “privato” in un locale pubblico, l’incontro della Lega Nord con Salvini.
Gallarate a Sinistra terrà invece sabato mattina, alla Cuac di Arnate, la presentazione del proprio candidato, “alternativo” rispetto al centrosinistra raccolto intorno alla candidatura di Edoardo Guenzani.