Galimberti: "Questa amministrazione è distante dai quartieri"
Masnago è stato l’ottavo quartiere visitato da Davide Galimberti dall’inizio del suo tour cittadino avviato a fine marzo. Nella giornata di giovedì il candidato sindaco di centrosinistra ha visitato le scuole, il Museo al castello, le attività economiche, le associazioni, il campo di atletica di Calcinate degli Origoni e incontrato cittadini. Galimberti ha annunciato che il tour proseguirà anche a maggio e ha tirato le primissime somme di questa esperienza a stretto contatto con i varesini e le realtà dei quartieri.
“La storia del Palio di Masnago ci ha attratti maggiormente perché è l’unico palio fortemente sentito dalla città di Varese” – dice Galimberti – “Sicuramente una tradizione da mantenere e valorizzare anche grazie al supporto dell’amministrazione comunale”. E sul castello: “È un luogo bellissimo da recuperare attingendo a qualche finanziamento europeo. Riteniamo indispensabile istituire uno sportello dedicato ai bandi europei e regionali alla luce delle opportunità mancate su alcuni settori come lo sport e gli edifici scolastici”.
Galimberti ha promesso che in caso di vittoria uno dei primi atti della sua amministrazione sarà proprio l’istituzione di uno sportello dedicato ai bandi europei e regionali.
La mappa delle nuove date e tappe del tour:
Il 19 aprile sarà a Biumo Inferiore e Superiore; in viale Valganna e dei Mille; il 20 aprile alla Rasa e a Bregazzana; il 21 aprile a Sangallo, viale Aguggiari e Montello; il 26 aprile a San Fermo; il 27 aprile a Bizzozero; il 29 aprile a Bosto; il 3 maggio a Valle Olona; il 4 maggio alla Brunella; il 5 maggio in viale Borri e a San Carlo; il 6 maggio a Capolago, Calcinate del Pesce e Lissago; il 7 maggio in centro.
Quali sono le esigenze principali che emergono durante le sue visite?
“Sono quelle più semplici e banali. Ad esempio a Casbeno ci sono problemi di illuminazione; oggi a Masnago abbiamo visitato un’associazione per disabili e la strada che porta alla struttura è dissestata. Emerge la necessità di stare più attenti a dove vivono le persone. La distanza dai quartieri da parte di questa amministrazione comunale è evidente”
Cosa ne farete di questa fase di ascolto?
Quando elaboreremo il programma lo faremo anche alla luce dei suggerimenti raccolti nei quartieri. Tradurremo le esigenze ascoltate in linee programmatiche e useremo il verbo ‘fare'”.
David Mammano