Varese 2.0 torna: "A Villa Mylius l'università del paesaggio"
Nuova sede nel chiostro di Sant’Antonino e tanto entusiasmo per il movimento civico Varese 2.0. In prima fila il candidato del centrosinistra Davide Galimberti. Cesare Chiericati ha aperto la conferenza: “Iniziamo la campagna elettorale con una buona notizia. Daniele Zanzi é stato assolto dal processo nato dalla denuncia del sindaco. Dunque si riparte bene nonostante gli attacchi subiti. Diciamo subito che non sceglieremo i candidati per visibilità ma per condivisione dei valori. Noi siamo la discontinuità, e Varese ha un passato negativo che viene da lontano. Porteremo nell’amministrazione competenza e trasparenza”.
Daniele Zanzi é in buona forma: “Grazie a chi mi é stato vicino in questi mesi. Vorrei sottolineare che noi siamo un movimento civico e non una lista. Noi siamo leali e quando abbiamo deciso di allearci con il Pd siamo stati di parola. Le primarie hanno avuto limiti ma é stato un bagno di democrazia. A Varese comunque le cose sono andate e bene e ora appoggiamo con entusiasmo Davide Galimberti. Solo un forte movimento civico può dare la spinta giusta per vincere”.
Zanzi aggiunge: “Il nostro é un consenso dato a persone credibili, la nuova sede é stata reperita con l’aiuto di tanti cittadini ed é bello essere qui. Concordiamo su gran parte delle cose proposte dagli alleati ma al di là dei programmi la differenza sarà fatta dalle donne e uomini del movimento. Varese ha bisogno di una stirpe di politici varesini, gente che dopo aver ricevuto dalla città tanto, ora vuole dare qualcosa. Le nostre sono tutte persone che non vogliono affermarsi professionalmente ma vogliono dare vita a una coalizione determinata a vincere e governare”
E’ tornato in pista anche Valerio Crugnola: “Non saremo solo alleati del Pd ma anche pienamente autonomi. Il nostro Movimento ha un modo diverso di costruire la rappresentanza e si pone come un soggetto fatto da una comunità pensante e pensosa”
Alessandro Ceccoli aggiunge: “Questa sede é la dimostrazione di quanta gente ci vuole bene. É un comodato uso per 6 mesi, e non paghiamo nulla grazie a tanti amici. Non siamo politici ma facciamo politica e a furia di confrontarci e contaminarci reciprocamente, con il Pd siamo diventati amici. Il nostro obiettivo non é un vincere per vincere, ma é cambiare il modo di gestire la cosa pubblica”.
Daniele Zanzi entra poi nel vivo della battaglia politica: “Al sindaco Fontana chiediamo una sorta di trimestre bianco, e cioè che si astenga da prendere decisioni vincolanti in questi mesi di campagna elettorale.
Crugnola bolla il masterplan di piazza Repubblica come “paesano”. E ipotizza la nascita di una accademia delle musiche contemporanee.
Zanzi affonda: “Occorre una visione, e Varese é da sempre la città in un giardino. Io ho rispetto per Gualtiero Marchesi, ma l’idea di utilizzare villa Mylius per il tortellino mi sembra sbagliata. Non sarebbe meglio spendere soldi per fare lì una facoltà di architettura del paesaggio che sforni professionisti invece che disoccupati? Questo sarebbe dare una visione una città”.
Infine Zanzi lancia una provocazione al candidato del centrodestra Paolo Orrigoni: “Io ho l’abbonamento del Varese dal 1963 e non posso vedere la scritta Tigros sulla maglia biancorossa, messa in periodo elettorale. Paolo Orrigoni lo rispetto, ma é una foglia di fico dell’attuale amministrazione. Quando mai si é espresso sulle vicende varesine”.