Libertà e condivisione, Centrella presenta la giunta
Una serata per festeggiare, parlare ai cittadini e alla minoranza, ma soprattutto per giurare fedeltà alla Costituzione della Repubblica italiana e quindi rendere ufficiale quello che dalle urne è uscito: Danilo Centrella è il nuovo sindaco di Cocquio Trevisago.
Il lungo applauso di oltre un minuto ha, a dire il vero, stemperato un clima che all’inizio di seduta era tornato per un istante quello della campagna elettorale, quando due consiglieri della minoranza – Savoldi e Griffini – hanno votato contro all’esame delle condizioni di eleggibilità e compatibilità del Sindaco eletto: «Il nostro voto è contrario perché c’è una controversia in corso che riguarda il sindaco per via di un abuso edilizio»; Nigri, sempre della minoranza, si è sul punto astenuto; assente, invece, l’ex sindaco Ballarin. Il Consiglio sul punto ha quindi deliberato a maggioranza dopo una specifica sulla legittimità da parte del segretario comunale.
Dopo il giuramento, che ha fatto scattare un secondo applauso di una sala del teatro Soms di Caldana strapiena (qui si tengono i consigli comunali), il sindaco è entrato nel vivo della serata rendendo pubbliche le sue scelte sulle cariche.
LA GIUNTA – L’esecutivo cittadino è composto da tre assessori che provengono dal consiglio comunale, più uno esterno.
Ecco i nomi: Antonello Luigi Bevilacqua, Vice-Sindaco ed Assessore alle Politiche Sociali;
Claudio Carniato, Assessore all’Urbanistica, Lavori Pubblici ed Edilizia Privata;
Monica Moretti, Assessore alla Pubblica Istruzione.
«Inoltre – ha spiegato il sindaco – avvalendomi dell’Art. 24 comma 2 dello Statuto Comunale, ho ritenuto di dover affidare l’incarico di Assessore Esterno al Bilancio alla Dr.ssa Michela De Salvatore, cittadina non consigliera avente però tutti i requisiti per essere eletta Consigliere Comunale e ricoprire quindi tale ruolo».
LE DELEGHE – «Per poter realizzare il Programma presentato agli elettori, che si tradurrà nei prossimi mesi nella presentazione delle linee programmatiche, ho assegnato, oltre agli incarichi di Giunta, anche alcune deleghe ai Consiglieri Comunali», ha detto Centrella.
Ecco chi sono: Laura Bressan, con delega a Ecologia, Ambiente e Politiche giovanili; Davide Passeri, Sport e tempo libero; Aldo Belli, Rapporti con le Associazioni; Sara Fastame, Cultura e Comunicazione; Gianni Mario Castellini, Commercio, Attività produttive, Manutenzione e cura del Territorio; è anche stato nominato Capogruppo in Consiglio comunale: quest’ultimo è il Mr preferenze delle ultime elezioni, ne ha totalizzate 104.
IL DISCORSO – Unità, collaborazione e solidarietà sono i cardini del discorso pronunciato da Centrella che ha ringraziato gli elettori, i dipendenti comunali, la sua famiglia, il gruppo “Insieme per crescere”.
Dopo aver ripercorso le tappe del percorso che ha portato alla formazione del gruppo, Centrella ha affermato, fuori dalle righe del programma che «coltivo anche la grossa ambizione di condurre i miei concittadini a superare l’antico e radicato campanilismo che da tempo li divide. E’ una sfida che rivolgo in primo luogo a me stesso: quella squadra di cui parlavo prima deve trovare il suo partner in un paese unito e solidale. Una sfida che ho avviato già da tempo e che intendo portare avanti, forte ora di un’autorità che prima non avevo».
Forti sono le aspettative dei cittadini di Cocquio per questa amministrazione, e il sindaco lo sa; per questo vuole essere libero di dire “no”, agendo al di fuori di ogni condizionamento.
Come già anticipato Centrella interpreta il ruolo di sindaco come esempio di solidarietà «mi impegno sin d’ora a donare il compenso per la mia carica al supporto di realtà sociali del nostro paese che necessitano un aiuto finanziario (cito tra le molte le scuole dell’infanzia, la Caritas parrocchiale e il volontariato) in base alle richieste e i progetti presentati al nostro gruppo. Spero che ciò possa spronare i concittadini più fortunati ad un concreto aiuto verso chi ne ha realmente bisogno e verso le associazioni che dedicano il loro tempo alle realtà sociali in difficoltà».
«Rivolgo inoltre il mio saluto deferente a coloro che sono stati miei avversari in questa competizione elettorale, ai candidati sindaci Vittorio Griffini e Luigi Nigri. Desidero rendere omaggio a tutti i miei predecessori in questa funzione e cito a tal proposito gli ultimi Sindaci in ordine temporale: Pierluigi Sandrinelli, Claudio Molinari e Mario Ballarin» ha continuato.
Infine la condivisione. «Sono fortemente convinto che una maggiore condivisione da parte dei cittadini alla vita politica e pubblica in generale non possa che migliorare l’operato dell’Amministrazione: per questo vi invito a rivolgervi a me e al mio gruppo per dare suggerimenti, fare proposte, segnalare criticità, e perché no proporvi per dare un contributo concreto allo svolgimento delle attività che metteremo in campo. Perché abitiamo tutti nello stesso paese, e abbiamo quindi tutti gli stessi obiettivi di crescita e miglioramento».
Non è passato inosservato un particolare politico importante nello scacchiere di alleanze di secondo livello rappresentato dal governo della Comunità Montana Valli del Verbano: era difatti presente il presidente e sindaco di Cuveglio Giorgio Piccolo, oltre al vice coordinatore provinciale di Forza Italia Giuseppe Taldone e all’ex presidente della comunità montana Paolo Enrico. Col cambio di amministrazione, i rappresentanti del comune di Cocquio Trevisago possono costituire una pedina preziosa per sostenere l’attuale amministrazione dell’ente di Cassano Valcuvia, retta da una maggioranza con affinità politiche vicine all’area della Lega e del partito di Berlusconi.