Guenzani: "Siamo per una città policentrica"
«Madonna in Campagna è uno dei quartieri verso il quale nutriamo una particolare attenzione», queste le parole di Edoardo Guenzani, in visita al parco comunale di via Puglia con alcuni dei suoi candidati. «Come Sciaré e come i Ronchi, infatti, Madonna in Campagna non ha una sua identità storica, è un quartiere relativamente nuovo che noi vogliamo valorizzare».
« In questi giorni – continua il sindaco – mi hanno chiesto se sono per una città monocentrica o policentrica. Noi siamo chiaramente per una città policentrica, puntiamo sulla valorizzazione dei quartieri. Uno dei nostri slogan, infatti, è “creare una piazza in ogni quartiere”, una piazza che sia luogo di incontro e di aggregazione dei cittadini. Madonna in Campagna è un rione attraversato da strade di penetrazione verso la città e in origine aveva previsioni di sviluppo verso la SS 336 ma noi, dal momento che siamo la città più costruita in tutta la provincia di Varese, grazie alla variante del pgt, abbiamo cercato di risparmiare il terreno non costruito».
«Un altra modalità per dare valore ai quartieri è la creazione di strutture al servizio del cittadino. Una delle carenze che abbiamo rilevato in questo rione è la mancanza ufficio postale. Tuttavia, non è qualcosa che dipende da noi. Ciò che possiamo fare è intervenire sui trasporti, in modo tale che gli abitanti siano in grado di raggiungere facilmente gli uffici postali».
«Trent’anni fa Madonna in Campagna era il quartiere delle case popolari, oggi, invece, non è così. In primis c’è questo bellissimo parco, poi abbiamo cercato di favorire un’integrazione tra diversi tipi di edilizia. Prevediamo 12 alloggi di edilizia residenziale pubblica e due edifici di edilizia residenziale convenzionata. Un’iniziativa volta a favorire l’aggregazione e che ha riscosso un enorme successo è stata quella degli orti urbani: 97 persone hanno preso questi lotti per coltivarli».
Il sindaco cita poi altri interventi realizzati, quali la casetta dell’acqua e la collaborazione con l’associazione genitori Agamica: «L’aiuto dei cittadini è fondamentale per l’amministrazione. Abbiamo in programma una giunta itinerante che si rechi una volta al mese in un rione a rotazione e che sia aperta alla partecipazione dei cittadini per ascoltare le loro necessità».
L’onorevole Senaldi è intervenuto infine per chiarire la situazione dell’ex caserma dell’aeronautica: «Lo stabile è al momento proprietà della Difesa, non dipende dall’amministrazione comunale. In questa campagna elettorale invece che parlare di opere e di concretezza si è tentato di agitare alcuni spauracchi come quello dei profughi. Tuttavia, la situazione dei profughi è gestita dalla difesa e i fatidici 1500 profughi non andranno da nessuna parte».
CM
La barzelletta dell assessosore Pignataro l edilizia popolare e della variante puntuale senza farsi dare la fideiussione …..
Che non si farà mai …
Incompetenza …e il vero artefice della sconfitta del centro sinistra
Autogool
Certo che se di tutto ciò si fosse raccontato per tempo …
Potrebbero anche aver salvato Gallarate da una catastrofe, ma, come mi disse una studiosa di filosofia una volta, “nessuno lo ha chiesto e, soprattutto, tutti chiedono altro, di fare altro ed è su quello che si è valutati”.