Ringraziamenti e soddisfazioni ma anche critiche e frecciatine agli avversari in vista del ballottaggio. Forza Italia si è detta nuovamente contenta del risultato ottenuto il 5 giugno,  ma ha sottolineato: “Abbiamo vinto il primo turno ma non basta. Questa volta a Varese è la partita della vita”. E nella conferenza stampa con i cinque candidati più votati della lista, ha criticato la mancanza di trasparenza da parte del centrosinistra nel raccontare un eventuale accordo con Stefano Malerba di Lega Civica, che sul ballottaggio esprimerà la posizione ufficiale durante una conferenza stampa inizialmente prevista nel pomeriggio di oggi e poi posticipata alla mattina di giovedì.

“Temiamo che l’elettorato venga traviato e che ci sia qualcosa di occulto e non dichiarato” ha detto il segretario cittadino Roberto Leonardi, che martedì ha diffuso una nota nella quale criticava duramente Galimberti e Malerba parlando di accordo segreto. Insieme al vice Domenico Battaglia, Leonardi ha ribadito che il centrodestra non intende scendere ad accordi con Malerba e che su questo la coalizione farà della coerenza la sua bandiera come ribadito dal candidato sindaco Paolo Orrigoni stesso nella giornata di ieri. Leonardi ha quindi ribadito la richiesta di trasparenza al centrosinistra: “Noi non consideriamo l’eventuale accordo una forma di reato ma per rispetto all’elettorato chiediamo massima trasparenza”.

La conferenza stampa è stata anche un’occasione per fare il punto tra i cinque più votati che in caso di vittoria entrerebbero in consiglio, ovvero: Domenico Esposito, Simone Longhini, Carlotta Calemme, Piero Galparoli e Roberto Puricelli (in caso vincesse Galimberti entrerebbero i primi tre quindi Esposito, Longhini e Calemme).

Carlotta Calemme si è detta molto contenta di essere tra i primi cinque “Ma soprattutto tra i 31. Io sto imparando e mai avrei pensato di ottenere questo risultato. Sono contenta di rappresentare i giovani. Siamo pronti a lavorare con la massima determinazione speriamo sotto la guida di Paolo Orrigoni ma qualora dovesse vincere Galimberti daremo comunque il massimo lavorando all’opposizione ma cose se fossimo maggioranza”. 

Domenico Esposito e Simone Longhini hanno ribadito la massima fiducia al candidato sindaco Orrigoni e Longhini ha aggiunto: “Porteremo il buon fare di Orrigoni della sua vita professionale nella pubblica amministrazione.  L’altro candidato sindaco continua a dire che la città è stufa e vuole il cambiamento ma il risultato del primo turno hanno smentito questa previsione”.

Piero Galparoli ha lodato il lavoro svolto in questi mesi dal segretario cittadino e ha lanciato un po’ un’allarme e una forte critica al centrosinistra:”Varese è l’ultimo capoluogo lombardo che rimane al centrodestra e quindi siamo una delle ultime roccaforti del centrodestra. Consegnare Varese al centrosinistra che ha dietro un apparato comunista sarebbe grave. Hanno distrutto la Provincia che è lasciata all’abbandono. Se i cittadini prendessero ad esempio la gestione della Provincia da parte del centrosinistra voterebbero Orrigoni. Su Malerba sono contento che non si sia fatto un accordo. I compromessi a volte non pagano”.

Roberto Puricelli ha quindi rincarato la dose criticando Galimberti: “La sua capacità critica l’ha dimostrata tantissimo ma è una critica non costruttiva. Anche sulla questione parcheggio della Prima Cappella ha deciso a priori sulle firme raccolte da Zanzi ma quelle firme non rispecchiano certo la volontà della città di Varese nella sua globalità. Galimberti è una fotocopia di Renzi e perde molte occasioni in cui tacere. Sembra che abbia già programmato i suoi cinque anni. Gli suggerirei di concentrarsi sull’assessorato all’ambiente perché ha già raccattato praticamente di tutto”.

DM