Battute finali della campagna elettorale di Forza Italia che insieme al vice coordinatore provinciale Luca Marsico, il vice segretario Domenico Battaglia e il segretario cittadino Roberto Leonardi si è raccolta intorno al candidato sindaco della coalizione di centrodestra Paolo Orrigoni e ha lanciato diversi temi in vista del voto ormai agli sgoccioli.

Roberto Leonardi ha fatto un appello al voto ricordando che il nemico numero uno per Forza Italia è l’astensionismo: “È necessario onorare questo diritto inviolabile alla base di uno stato democratico. Non andate a votare vuol dire non rispettare chi ha sacrificato la propria vita pur di affermare tale diritto”. Il segretario cittadino ha anche ricordato l’anniversario del 26 giugno 1946 quando per la prima volta votarono anche le donne.

Leonardi ha poi parlato del candidato Orrigoni dicendo: “Rappresenta il nuovo e il rinnovamento. Galimberti assomiglia a Fontana più di Paolo Orrigoni, e questo lo dico per accontentare chi dice che è la continuità. Paolo Orrigoni è un imprenditore che porterà nuove idee. Davide Galimberti rappresenta il vecchio e la vecchia politica. È un renzino che vuole partire da Varese per arrivare a Roma. È spinto da una forza personalistica di chi vuole espugnare Varese per poi avere un ruolo politico a Roma. Paolo invece è uomo di destra che si è reso disponibile a essere appoggiato dai partiti”.

Forza Italia ha ribadito il suo no a Malerba che hanno definito così: “Un uomo matrioska e un finto civico. È il signor nessuno di Ulisse dell’Odissea e non sarà l’ago della bilancia di un ballottaggio che non ci sarà”. E poi ha espresso una richiesta direttamente al candidato sindaco Orrigoni ovvero quella di dedicarsi nei primi 100 giorni di governo in caso di vittoria ai temi importanti e quindi alla sicurezza, al sostegno all’impresa e alle famiglie. “Chiediamo anche di costituire un assessorato alla disabilità“, ha concluso Leonardi.

Domenico Battaglia ha ribadito il suo supporto a Orrigoni dicendo che lo ha colpito il suo slogan “Più opportunità”. E con un moto di ottimismo ha detto che i 23 anni di cui spesso parla Galimberti per riferirsi al periodo di governo del centrodestra a Varese diventeranno 33.

Luca Marsico ha quindi detto che Paolo Orrigoni non è stata una scoperta di questa campagna per via della loro amicizia e si è complimentato con lui per non aver ceduto a provocazioni. Ha poi attaccato Galimberti accusandolo di non sapere quel che dice quando fa promesse come rendere il lago di Varese balneabile. E infine ha aggiunto: “Il soccorso rosso di questi giorni mi fa specie. Chi chiamerà come consulente per gestire la città, i sindaci di Firenze e della Lombardia?”. E sulla propensione di Galimberti a comportarsi già da istituzione, ha detto: “Parli da sindaco solo quando sarà sindaco. La fascia tricolore è sacra.”

Paolo Orrigoni sul finale ha dichiarato: “Ringrazio Forza Italia. Io vi dico che mi avete conosciuto meglio e penso che abbiate conosciuto esattamente la persona che sono. Così ero prima e così sono adesso e sarò dopo. Questo è il vero messaggio che voglio lanciare a tutta la città. Andiamo avanti fino alla fine. Io con il lavoro sono la dimostrazione che si possono raggiungere risultati anche in tempi non facili in cui la crescita non è garantita da un paese che ti lancia e questo per me è stato possibile perché io sono il primo che accende la luce al mattino e la spegne alla sera in azienda e se questo è quello che fa di una persona un buon sindaco, allora sono la persona giusta”. E sulla richiesta di Forza Italia, ha risposto: “Assolutamente d’accordo nel rendere molto visibile l’impegno su disabilità”.

David Mammano