Quelle del 2016 sono le prime vere elezioni social per la provincia di Varese. Se nel 2011 cominciavano timidamente a emergere nello scenario della comunicazione alcune iniziative sui social o con i video pubblicati in rete, a questa tornata tutti i candidati sindaco hanno almeno un profilo Facebook e in alcuni casi le attività di comunicazione digitale sono strutturate e comprendono una presenza social, un sito internet e lo svolgimento di azioni di marketing politico attraverso i vari canali. In che modo comunicano i candidati sindaco di Busto Arsizio, e con quali strumenti? Esistono delle differenze tra i modi di comunicare e interagire su internet?

Il team di studenti di comunicazione dell’Università Insubria ha analizzato la presenza digitale dei cinque candidati sindaco osservando le peculiarità comunicative digitali di ciascuno.

Ricerca su Google

In uno scenario molto plausibile, tra le prime azioni che i cittadini di Busto Arsizio connessi a internet possono fare per approfondire le proprie conoscenze su un candidato sindaco c’è sicuramente la ricerca del nome del candidato su un motore di ricerca. I candidati sindaco sono ben posizionati nei risultati di ricerca? Nel caso di Andrea Brasca, una ricerca su Google restituisce le ultime notizie sul candidato sindaco di Movimento x Busto e un link a una pagina del sito del movimento. La ricerca di Gianluca Castiglioni restituisce come risultati articoli della stampa locale. Lo stesso vale per Emanuele Antonelli e Alberto Rossi. Nel caso di Luigi Genoni, la ricerca restituisce come primo risultato il sito del Movimento Cinque Stelle di Busto Arsizio e alcuni link a profili Facebook.

Sito web

Nessun candidato sindaco ha un proprio sito personale. In alcuni casi esistono i siti delle liste e dei movimenti collegati che contengono news e aggiornamenti. È il caso di Castiglioni con il sito di Busto al centro al quale è stato affiancato un paio di settimane fa il sito gianlucacastiglioni.it,  Andrea Brasca con il sito di Movimento X Busto, Luigi Genoni con il sito del Movimento Cinque Stelle di Busto e Alberto Rossi con il sito di Bas Busto a Sinistra.

Facebook

Tutti i candidati sindaco sono presenti su Facebook con il proprio profilo privato e alcuni anche con la loro pagina pubblica dedicata alla corsa alle elezioni del 5 giugno. Per quanto riguarda Andrea Brasca, la pagina pubblica è stata aperta il 18 maggio e a oggi conta 188 like. I contenuti dei post contengono quasi sempre immagini o video, tuttavia il livello di interazione è parecchio basso. La pagina pubblica di Gianluca Castiglioni è attiva dalla fine di marzo e conta quasi 500 fan. I contenuti sono condivisi con un’alta frequenza di pubblicazione e sono di varia natura: da fotografie ad articoli di giornale, da comunicati stampa a videomessaggi e così via. Gli hashtag utilizzati sono vari; nonostante i più ricorrenti siano #‎castiglionisindaco e #‎ingenuaconcretezza, questi non compaiono in tutti i post. È infine assente l’interazione sia con i fan sia con altre pagine. Per quanto riguarda Emanuele Antonelli, la sua pagina Facebook, aperta a fine febbraio, piace a quasi 1000 persone. Non c’è continuità in relazione agli hashtag, anche quelli a sostegno del candidato sindaco che spaziano da #antonellisindaco al semplice #emanueleantonelli oppure a #antonelliforpresident. La frequenza di pubblicazione dei post è giornaliera e c’è un alto livello di interazione con i fan: la pagina spesso risponde ai commenti e, quando ciò non avviene, mette “Mi piace” ai commenti delle persone. Luigi Genoni ha aperto la sua pagina Facebook l’8 maggio, giornata in cui si contano ben 7 post condivisi. Col tempo la frequenza di pubblicazione si è abbassata a circa 2 contenuti al giorno. L’interazione è più alta con le altre pagine piuttosto che con gli utenti, fenomeno del tutto giustificabile dato il basso numero di commenti sotto ai post. Alberto Rossi non ha una propria pagina Facebook, ma la sua comunicazione sui social si appoggia a quella della sua lista civica Busto a Sinistra. È la pagina più longeva di tutti, è aperta infatti dal 21 novembre 2015, e conta quasi 300 like. I contenuti condivisi sono perlopiù articoli di giornale inerenti sia a questioni legate al territorio bustocco sia a questioni importanti a livello nazionale. La frequenza di pubblicazione è giornaliera e nel tempo il tasso di interazione con gli utenti ha  visto grandi miglioramenti.

Twitter

Non tutti i candidati sindaco utilizzano questo social network, che comunque rimane di nicchia nel panorama dei social italiano e secondario in un contesto elettorale locale. Andrea Brasca non utilizza questa piattaforma né a livello personale né con un account della sua lista. Per quanto riguarda Gianluca Castiglioni, si individuano un account Twitter @sindacobusto a suo nome, inutilizzato, e @busto_al_centro con l’ultimo tweet su un totale di 7 datato 14 marzo. Emanuele Antonelli è assente dal social cinguettante. Luigi Genoni è presente all’account @LuigiGenoni che, tuttavia, è inutilizzato; inoltre, il sito web indicato nel profilo risulta essere inesistente. Esiste l’account del Movimento 5 Stelle @BustoA5Stelle che, tuttavia, non presenta molti riferimenti al suo candidato sindaco nella sua comunicazione. Alberto Rossi non ha un proprio account Twitter; è presente quello di Busto a Sinistra @BaS_Busto che, tuttavia, è privato e conta due soli seguaci.

Questo articolo è stato realizzato in collaborazione con l’Università Insubria nell’ambito del progetto di analisi della comunicazione digitale dei candidati sindaco ideato e coordinato da David Mammano. Hanno contribuito alla stesura e realizzato le analisi Davide Bonamici, Anthony Fiani, Mara Clerici e Alessandro Zambetti.