L'ultima sfida con i candidati sindaco, un successo anche sui social
L’ultima sfida con i candidati sindaco di Varese è stato uno dei primi casi di dibattito elettorale in grado di restituire un’esperienza che integrasse la dimensione fisica delle persone presenti a teatro e quella digitale attraverso i social network e la copertura mediatica in streaming e in liveblog. Ed è stato un successo che ha catalizzato l’attenzione del pubblico e degli utenti ma anche dei candidati che grazie al lavoro e alla collaborazione dei loro staff hanno prodotto una comunicazione sui social che rispondesse alle richieste e ai “giochi” previsti durante il dibattito.
L’hashtag ufficiale della serata, #ultimasfida, è entrato rapidamente nei trend topic di Twitter, ovvero quella lista generata dal social network dell’uccellino blu che registra i temi di maggior tendenza in un determinato momento. Segno del grande interesse nei confronti dell’evento e della partecipazione attiva non soltanto dei candidati ma anche degli elettori che contribuivano con la pubblicazione di messaggi, foto e commenti.
E ora passiamo a qualche numero: mille erano le persone presenti a teatro. Allo stesso tempo, il liveblog che ha raccontato in diretta la serata è stato visto da 4780 spettatori totali durante il dibattito e, fino al pomeriggio successivo, ha totalizzato un numero importante di visualizzazioni totali: 106.391, per un totale di 450.000 minuti di coinvolgimento. Alta anche l’interazione grazie ai lettori che inviavano messaggi e lasciavano contributi.
I candidati sindaco e i loro staff hanno pubblicato decine di aggiornamenti sui rispettivi canali ufficiali che hanno totalizzato centinaia di interazioni tra visualizzazioni, reazioni e condivisioni.
Varesenews pone molta attenzione anche all’aspetto della presenza digitale dei candidati sindaco e a tal proposito sta realizzando in collaborazione con l’Università Insubria e con il contributo dell’Università Cattolica di Milano un’analisi sulla comunicazione digitale dei candidati.
Rivedi il video del dibattito:
David Mammano