Il comune di Varese non ha presentato entro i termini la relazione di fine mandato e il Partito Democratico questa mattina era in piazza a denunciare quella che hanno definito una mancanza di trasparenza e serietà di questa amministrazione. Si tratta di un documento che dal 2011 le regioni, le provincie e i comuni sono obbligati a redigere con lo scopo di promuovere maggiori livelli di trasparenza sulla situazione economico-finanziaria degli enti e allo stesso tempo avviare un miglior coordinamento della finanza locale. Nel caso di Varese, il comune ha commissionato il documento a una società terza che però non ha rispettato i tempi di legge nella consegna.

A protestare sulla questione, i consiglieri del Pd Fabrizio Mirabelli, Andrea Civati ed Emilio Corbetta oltre al segretario del Pd Luca Paris, che quindi hanno approfittato per esporre quello che secondo loro è il vero bilancio di questa amministrazione. “Visto che non lo ha fatto l’attuale amministrazione comunale, la relazione di fine mandato la facciamo noi qui oggi.” – ha detto tra l’ironico e il sarcastico Paris – “La relazione è scomparsa nel nulla un po’ come tutte le promesse che erano state fatte a inizio mandato e non sono state attuate”.

Civati, Mirabelli e Paris hanno elencato le voci del “Vero bilancio di fine mandato della Lega con Maroni candidato“, che è stato un modo per parlare di quelli che per il Pd sono gli insuccessi e le occasioni mancate di questa amministrazione: sulla sicurezza, la riduzione dell’organico e la mancata introduzione del vigile di quartiere; sulla mobilità la “tassa” sui parcheggi in pausa pranzo e alla sera, il superamento nel 2015 de PM10 e l’unico successo dell’area pedonale in piazza Giovine Italia che però, ricorda Civati, è stata proposta da lui e dal Pd; sulla cultura la mancata realizzazione del teatro a seguito dell’acquisto della caserma Garibaldi; sullo sviluppo i tempi lunghi di approvazione del PGT e delle pratiche burocratiche; sul turismo l’occasione persa di Expo; sullo sport e i giovani il mancato ammodernamento della pista di atletica di Calcinate degli Orrigoni, dello stadio e del Palaghiaccio. E poi ancora voci sulle infrastrutture non realizzate (Gasparotto Borri, unificazione stazioni, parcheggio di via Sempione).

E i successi, secondo il Pd? La risposta dei consiglieri: Maroni in consiglio comunale tra i banchi dell’opposizione.

David Mammano