Orrigoni: "Il mio primo intervento in Piazza Repubblica"
Paolo Orrigoni è stato il quarto candidato sindaco a essere intervistato in diretta su Facebook da Varesenews. Insieme al direttore Marco Giovannelli, il candidato sindaco di centrodestra ha parlato della sua esperienza di questa campagna elettorale, dei progetti principali e della coalizione ma anche di temi legati all’attualità come l’elezione del primo sindaco di religione musulmana a Londra e l’immigrazione in Italia.
“Una scelta all’inizio istintiva ma certamente determinata”
“Vivo a Varese da circa quindici anni. Amo questa città. Vivo qui con mia moglie Serena e i miei due figli. La mia candidatura arriva perché è maturata l’idea che sia importante impegnarsi per la nostra comunità e che dobbiamo essere noi a occuparci di noi stessi. La mia scelta è stata inizialmente istintiva ma certamente determinata”. Comincia con il racconto della sua vita a Varese e dei motivi che lo hanno portato a candidarsi l’intervista video al candidato sindaco di centrodestra.
“Il percorso lago-Sacro Monte è il mio preferito”
“Più che un luogo più bello, a me piace il percorso che dal lago va al Sacro Monte, una caratteristica distintiva che sta nel cuore dei varesini. Abbiamo la fortuna di andare dal lago al Sacro Monte di Varese e da lì avere una visione stupenda anche degli altri laghi della nostra provincia” ha detto Orrigoni parlando di quello che secondo lui è il luogo più distintivo della città.
“Il primo intervento in Piazza Repubblica”
“Comincerei da piazza Repubblica, una parte importante del centro varesino che si sta dimenticando perché non è così vissuta e che merita l’intervento di qualsiasi amministrazione”. Un intervento che secondo Orrigoni deve riprendere il masterplan approvato dalla giunta Fontana, tuttavia con qualche variazione. Al candidato sindaco piacerebbe che un lato fosse abbattuto in modo tale che la piazza possa entrare nella caserma ed essere vissuta meglio dalla città. Sulla viabilità, secondo Orrigoni bisogna cercare di fare qualcosa di realizzabile in tempi brevi per migliorare mobilità e accessi. “Sono dell’idea che la Gasparotto-Borri vada fatta specialmente per la parte sud della città e anche per dare respiro al centro”.
“Varese mi sta stupendo e va valorizzata in ogni quartiere”
“Mi hanno stupito i posti che non avevo ancora visitato come il quartiere di San Fermo che è un vero gioiello. Credo che la città abbia tanti di questi scorci che meritano di essere valorizzati e meglio vissuti”. E su quale città poter prendere a modello, Orrigoni cita l’esempio di Lugano che ha valorizzato al meglio il suo rapporto con il lago. E aggiunge: “I nostri beni dell’Unesco devono essere resi ben accessibili e ben promossi incentivando i flussi esterni a frequentarli”.
“La prima cosa da fare è mettere insieme una buona squadra”
Secondo Orrigoni, “La prima cosa da fare è mettere insieme una buona squadra. Io porto l’esperienza di una persona che lavora da diverso tempo in azienda e sto attento sia alla grande opera sia al piccolo dettaglio”. E ha poi ribadito che il primo intervento da sindaco sarebbe mettere mano a Piazza Repubblica.
“Nessun sindaco può farcela da solo”
Affrontato anche il tema alleanze e liste della coalizione. “Nessun sindaco può farcela da solo, sia che governi sostenuto da una lista sola sia che abbia più liste. Il buon governo è fatto da decisioni giuste prese nell’interesse della città. Siamo convinti che si tratta di un buon programma e realizzabile. Le pressioni che possono arrivare dall’esterno possono essere un valido contributo perché anticipano temi da affrontare mentre in altri casi possono essere cose che non riguardano le comunità locali”.
“Un sindaco musulmano a Londra è un bellissimo risultato”
In conclusione, sono stati toccati anche temi legati all’attualità nazionale e internazionale. Sull’elezione di oggi di Sadiq Khan a sindaco di Londra, Orrigoni commenta: “Un sindaco di Londra musulmano è un’evoluzione della comunità in cui si è maturato il rispetto e l’integrazione per tutti. È un bellissimo risultato ed è stato eletto per quello che esprime e non per quello in cui crede”. E sull’immigrazione, invece: “La questione migranti deve essere affrontata dal punto di vista della modalità della gestione. Sono molto critico sulla scelta del Governo di far gestire l’immigrazione dando denaro a cooperative perché apre a speculazioni dannose per noi e per gli immigrati”
David Mammano