Peppino Galli è il candidato sindaco di "Uniti per Clivio"
Sessant’anni, alla prima esperienza amministrativa ma molto attivo nel mondo dell’associazionismo, Giuseppe “Peppino” Galli si candida alla guida di Clivio con la lista “Uniti per Clivio”.
“Ho scelto di candidarmi per due motivi – spiega Galli – Innanzitutto per fare qualcosa di concreto per il mio paese. Per 40 anni sono stato impegnato nel lavoro e ora che sono in pensione ho il tempo e le energie per dedicarmi a Clivio e alla sua comunità. E poi è importante che ci siano almeno due liste in campo, perchè la gente possa valutare e scegliere e per evitare il rischio di un commissariamento se non viene raggiunto il quorum”.
Segretario della Soms di Clivio, tesoriere del Gruppo Alpini Viggiù-Clivio e volontario attivo nella scuola e nel trasporto anziani, Peppino Galli è anche un grande appassionato di storia locale, e ha già al suo attivo due libri, uno che racconta la storia della Società di mutuo soccorso del paese, presentato l’anno scorso in occasione dei 130 anni della Soms, e uno sulla storia del gruppo Alpini di Viggiù-Clivio.
La sua lista “Uniti per Clivio”, è un gruppo indipendente che sarà sostenuto da Lega Nord e Movimento Libero: “Su undici persone sette sono indipendenti, abbiamo candidati giovani e altri più maturi, con la positiva presenza di tre donne che hanno accettato la sfida di candidarsi. Credo sia un gruppo ben assortito, in grado di fare bene per il paese senza impegnarsi in promesse che non possono essere realizzate”.
“So che la sfida di guidare oggi un’amministrazione locale è difficile – conclude Galli – Le normative sono complesse, c’è il patto di stabilità che blocca tutto, ma ho deciso di impegnarmi perché sono innamorato di Clivio, un paese piccolo ma vivace, con tante associazioni e molta collaborazione. Ed è proprio la collaborazione con le associazioni e con i cittadini uno dei punti chiave del nostro programma che presenteremo a breve con una serie di incontri e con dei gazebo in piazza Scarpazza a partire dai primi di maggio”.
Hai la mia ammirazione e stima