«Sui parchi abbiamo investito molto e interveniamo anche per far rispettare le convenzioni». Cinzia Colombo, l’Assessore all’ecologia e alla partecipazione,risponde alla denuncia riguardante la condizione dei parchi cittadini mossa da Germano Dall’Igna, consigliere comunale e capogruppo del partito d’opposizione. «Per l’installazione dei giochi per i bambini nei parchi e per la manutenzione di questi spazi verdi, l’amministrazione ha stanziato 300 mila euro l’anno scorso e 50 mila quest’anno: somme mai viste a Gallarate per i polmoni della città», afferma l’Assessore Colombo.

«Nello specifico, – spiega Cinzia Colombo – il Consigliere Dall’Igna cita tre situazioni particolari, in quanto si tratta sì di parchi di proprietà del Comune, ma che rientrano all’interno di una convenzione con i condomìni circostanti stipulata, per di più, durante la precedente amministrazione e il Consigliere dovrebbe esserne a conoscenza».

«In questi casi, in base alla convenzione, sono i condomìni – prima i costruttori e, una volta acquistati gli appartamenti, i proprietari degli stessi –a doversi occupare della manutenzione e del buono stato di queste aree verdi. Tuttavia, non tutti sono attenti: nonostante le segnalazioni, alcuni intervengono anche celermente, mentre altri, purtroppo, non tengono fede alla convenzione firmata», spiega l’Assessore. «Noi, quando possiamo, segnaliamo e interveniamo per risolvere situazioni come quelle evidenziate dal Consigliere, ma in altri casi abbiamo più difficoltà».

«Per quanto riguarda poi il caso di via Filzi, si tratta di una zona che si trova all’esterno del parco. La nostra scelta in merito al parcheggio sterrato è stata quella di provvedere prima ad asfaltare prima le strade e i marciapiedi percorsi ogni giorno da automobili, ciclisti e pedoni, piuttosto che dare la priorità a un parcheggio».

«Rispetto alla situazione di 5 anni fa abbiamo fatto molto, (per esempio il parco di via Bergamo) e sicuramente c’è ancora parecchio lavoro da fare. Siamo stati i primi a stanziare risorse consistenti per la manutenzione dei parchi che, oggi, sono molto più frequentati. Abbiamo inoltre provveduto all’installazione di fontanelle in molte di queste aree verdi, richieste da parecchi cittadini, e anche di rastrelliere per le biciclette: la gente era stufa di doversi recare nei parchi per forza in macchina».

Camilla Malacarne