“Una pagina triste per il nostro territorio e la città di Varese. È un fatto davvero grave per la nostra comunità e tante famiglie”. Così Davide Galimberti, candidato sindaco di centrosinistra a Varese, commenta la notizia dello spostamento del quartier generale della Whirlpool di Comerio che ha deciso di trasferirsi a Pero. “La città perde una parte della sua storia e si impoverisce – prosegue Galimberti – Non possiamo entrare nelle scelte aziendali di una multinazionale ma una cosa è certa: un comune capoluogo come Varese non può essere assente in una vicenda come questa. È per questo che dico da mesi che si deve creare una sinergia forte tra Varese e i comuni vicini. In questi anni è mancata una politica locale capace di attrarre le aziende e la notizia di oggi conferma che purtroppo Varese non è più appetibile: l’amministrazione varesina in questo ha grandi responsabilità. Bisogna invertire questa tendenza e mettere in campo politiche locali in grado di farci tornare competitivi con i territori”.

Galimberti ha diffuso una nota nella quale specifica alcune proposte sul tema impresa e lavoro:

Alcune mie proposte concrete per far tornare imprese e lavoro:

1. Istituzione presso il Comune dell’Unità di Missione permanente con le associazioni di categoria, le parti sociali, l’università e la scuola;

2. lotta alla burocrazia e riduzione del 50% di tutti i tempi per il rilascio di permessi, autorizzazioni etc. che riguardino le imprese e tutte le attività che generano posti di lavoro;

3. riduzione degli oneri di urbanizzazione per le imprese che decideranno di produrre nella città di Varese e di assumere;

4. potenziamento dei Servizi alla persona (asili, dopo e pre scuola) per rendere più appetibile la presenza di personale qualificato.