"Psicodramma nella destra gallaratese"
Il comunicato del Circolo Città di Gallarate di Fratelli d’Italia, guidato da Tiziano Fracchia
La destra Gallaratese,o meglio alcuni esponenti,stanno vivendo un vero e proprio psicodramma: il patto,stipulato da chi non e’ dato sapersi con chiarezza,che prevede l’assegnazione gia’ da ora della poltrona di vice sindaco c’e’ stato veramente ed ha piena efficacia nei confronti di tutti? In caso contrario come comportarsi? Allo stato due cose sono certe,l’una: il candidato sindaco Cassani ha posto come “conditio sine qua non ” per far parte della coalizione che lo sostiene la sottoscrizione di un documento che impegna a nulla pretendere in termini di posti prima del risultato elettorale; l’altra, e forse a tutt’oggi in pochi ne sono a conoscenza, FDI-AN, non avendo firmato il suddetto documento e’ esclusa dalla coalizione del centrodestra. A chi dare ragione ? A quanti sostengono che simili accordi di natura c.d. partitocratica spartitoria sono sempre esistiti e fanno parte della normale vita politica e che, pertanto, FDI-AN deve poter partecipare dapprima alla stesura del programma elettorale quindi alla campagna elettorale in coalizione con gli altri partiti con gia’ ipotecato un posto in giunta,o a quanti in un’ottica di rinnovamento metodologico preferiscono attendere che sia il popolo con il voto a pesare le singole forze e conseguentemente a determinare la composizione della futura amministrazione comunale ? Si potrebbe osservare che, in astratto, tutte e due le ipotesi hanno una loro valenza operativa ma, in politica, il fattore tempo non e’ insignificante, cio’ che era buono 5 anni fa ora non lo e’ piu’. I Gallaratesi non capirebbero l’assenza di FDI-AN dalla coalizione di centrodestra in quanto non gli sono stati garantiti i posti. Per il Circolo “CITTA’ DI GALLARATE ” non e’ un dramma partecipare ad una competizione elettorale senza avere la certezza di alcunche’, ma solo la volonta’ di fare il bene di Gallarate; gli psicodrammi e le farse non ci appartengono.