Sabato Progetto Comune presenta il suo candidato

A distanza di una settimana dalla presentazione del progetto e delle idee che hanno riunito i promotori, Progetto Comune lancia ufficialmente il suo candidato sindaco: sabato mattina alle 10.30, alle Scuderie Martignoni, verrà indicato il nome scelto per competere – nell’area del centrodestra moderato – alle prossime elezioni amministrative di giugno. Il nome ricorrente è quello di Roberto Borgo, leghista della prima ora, candidato sindaco della Lega Nord nel 1997, infine allontanato dal partito nella tumultuosa fase in cui la Lega di Bossi è stata “fatta fuori” da quella di Maroni e Salvini.

L’operazione di Progetto Comune guarda esplicitamente all’area di centrodestra, è – ça va sans dire critica verso la gestione del centrosinistra guidato dal sindaco Edoardo Guenzani, che ora si ricandida. Ma è anche una lista che compete con il centrodestra – per così dire – ufficiale, quello guidato da Lega Nord e Forza Italia e sostenuto anche da altre esperienze più o meno civiche (compresa la destra di Fratelli d’Italia): una lista che punta a intercettare il voto dei moderati che potrebbero non riconoscersi nella candidatura di Cassani, ma contemporaneamente anche attenta in pieno all’area centrista e al voto cattolico. Smarcandosi dai due schieramenti precostituiti, cerca anche una dimensione civica, ben rappresentata dal simbolo della lista che evoca gli archetti della chiesa di San Pietro, simbolo cittadino per eccellenza, laico, ma con un richiamo a radici storiche religiose.

Nella presentazione sono stati evocati anche alcuni temi significativi, come scuola, territorio, sicurezza, smarcandosi dal centrosinistra ma – almeno sulla sicurezza – anche da Cassani. Quanto potrà essere forte l’operazione? Si vedrà con il nome del sindaco e con le prime mosse. Qualche movimento però c’è già stato: simbolico ad esempio l’accostarsi di un esponente di lungo corso della politica e della vita associativa cittadina, l’ex vicesindaco Paolo Caravati che pochi giorni fa ha annunciato l’addio a Fratelli d’Italia, in esplicita polemica con la candidatura scelta. Ora l’opzione per Progetto Comune: «Al di là delle ideologie, credo sia una lista che può incontrare la simpatia di molti cittadini, che sono stufi dei partiti, in particolare dei partiti dell’attuale centrodestra» spiega Caravati. «L’ultimo passo, la scelta di un candidato sindaco che non è rappresentativo della città. Progetto Comune è fatto da gente che conosce bene l’amministrazione, conosce le esigenze dei cittadini, come mettere d’accordo esigenze diverse».

Seguici anche su:

Facebook www.facebook.com/gallaratealvoto
Telegram sul canale telegram.me/elezionigallarate
Newsletter: una mail alla settimana per conoscere quello che è successo. Iscriviti alle newsletter dedicate compilando il form all’indirizzo www.varesenews.it/newsletter
WhatsApp: servizio gratuito per riceverlo invia al numero 335 7876883 il testo ELEZIONI ON Gallarate

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *