Samuele Astuti: "Io ci sono"
Aria di festa a Villa Magnolia per la presentazione di Samuele Astuti che si ricandida alla guida del comune di Malnate.
Non sembrava un’ iniziativa elettorale, ma un incontro tra persone che condividono un progetto. Non stupisce così che perfino dalla Val Veddasca sia arrivato Amedeo Piazza, o i tanti amministratori e sindaci di altri comuni, fino a Germignaga e oltre.
Alle nove precise, di fronte alla sala stracolma che a fatica ha contenuto tutti i partecipanti, Anna Battaini ha aperto la serata con un selfie di benvenuto. “Abbiamo fatto un bel viaggio insieme in questi cinque anni. E oggi siamo ancora più di quei tempi là”. Giuseppe, Maria, Filippo, Valentina e Gabriella, gli assessori della Giunta, come presentati dalla speaker, hanno raccontato i progetti e i risultati raggiunti dalla prima amministrazione Astuti.
È stato poi il turno di diverse testimonianze in favore dell’amministrazione. Vincenzo, 80 anni, è stato il primo testimonial e ha raccontato cosa significa essere un atleta a Malnate. Marco e Greta hanno presentato le occasioni di socialità della città e la bontà dei servizi per uno spazio amico dell’ambiente. Daniela, “la tigre”, fa parte “dell’esercito magnifico dei volontari. Le associazioni fanno della nostra città una realtà viva, accogliente e positiva”. Antonella racconta la dimensione sociale partendo dalla Casa Svizzera. Fiorella sogna la rivalutazione dei centri storici a Malnate. “Sono qui come nonna e sono contenta che la nostra sia la città dei bambini. Sono anche un po’ preoccupata, ma ho speranza vedendo tanto impegno da parte dei giovani”. Rossella ha 22 anni e vorrebbe una realtà ancora più aperta. Vittorio, cinquantenne, sogna un concerto del Boss nel parco Primo maggio. “Mi sono impegnato nella scuola, ma stasera rappresento gli oltre mille e trecento frontalieri che vivono qui”.
Dopo mezz’ora è Caterina, la mamma di Samuele a raccontare delle riflessioni fatte in casa con suo marito Marco. “Chi glielo ha fatto fare a prendersi tante responsabilità? Ama le sfide e le sue esperienze lo hanno aiutato anche in ambito politico. È andato negli Stati Uniti quando aveva solo 16 anni. Aveva un grande entusiasmo ma anche qualche timore. Ha imparato a confrontare le cose buone e quelle meno. Si è accorto di cosa significa esser straniero in una terra straniera. Ha imparato anche a lavorare per pagarsi parte della residenza. Gli auguro di volare alto ma non altissimo per poter continuare a servire le persone”.
La campagna elettorale parte stasera per Samuele Astuti e a va a lui la parola per l’ultimo intervento. Inizia ringraziando “chi si è speso per il bene della città e in special modo i consiglieri di minoranza. Negli ultimi vent’anni Malnate è cresciuta tanto, soprattutto in termini di comunità. Questo non dipende dalla Giunta ma dai cittadini, associazioni, imprese. Siamo la città più virtuosa per la gestione dei rifiuti. Molti meriti in campo sportivo e culturale. Risultati ottenuti grazie ai tanti impegni. La nostra Malnate vista dall’alto assomiglia a un mosaico. Il sindaco e la Giunta devono fare da collante affinché ogni tassello trovi il posto giusto perché poi possa muoversi in maniera armonica. Così creiamo un’ identità”. Astuti ha poi elencato le cose che non sono riusciti a fare. In cima c’è la biblioteca. “Troveremo la sede adatta ed è un impegno. Il progetto più importante è la città dei bambini perché ci hanno permesso di vedere meglio le cose”.
I cittadini in tre anni hanno risparmiato un milione e mezzo di euro grazie al nuovo sistema della raccolta rifiuti. Sono state realizzate più di 200 iniziative culturali grazie al contributo delle associazioni. “Ora vogliamo guardare cosa vogliamo fare se vinceremo. La sicurezza è al primo posto e dobbiamo lavorarci seriamente. Stiamo concordando con le forze dell’ordine alcune azioni oltre al controllo di vicinato. Il secondo tema è quello dei giovani che trovino in Malnate un posto accogliente. Loro devono diventare i protagonisti della città. La terza parola è anziani, o diversamente giovani. Sono preziosissimi”.
Astuti chiude l’incontro chiedendo le offerte, un po’ come in chiesa. E mantenendo lo stesso stile ha fatto gli annunci.
“Iniziamo domani a lavorare sul programma. Nelle prossime settimane incontreremo tutte le associazioni del territorio. La terza riguarda un giro in tutti i quartieri dove andremo ad ascoltare i cittadini per conoscere criticità e proposte. Io ci sono ha senso solo se ci sono anche gli altri”.
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