Orrigoni, il nome che compatta il centrodestra
Solo un grande nome poteva sbloccare il groviglio di veti incrociati che i partiti di centrodestra si erano cuciti addosso in questi giorni. Toccava però a Giorgetti, Fontana e Maroni, ovvero i big della Lega varesina (a cui Salvini aveva demandato la scelta) trovare una soluzione e da tempo si stava lavorando nella direzione di un personaggio “civico”, seguendo lo stesso schema che ha portato alla scelta a Milano di Stefano Parisi e a Roma a quella di Guido Bertolaso.
Se il centrodestra come personale partitico è chiaramente in affanno, è pur vero che l’opinione pubblica moderata è viva e vegeta e aspetta solo di essere rappresentata da persone che abbiamo fatto nella società civile qualcosa di importante. Ed ecco allora spuntare anche a Varese,questa notte, l’ultima carta, quella decisiva. I big leghisti hanno provato più volte nei mesi scorsi a chiedere la disponibilità a Edo Bulgheroni, un altro degli imprenditori che avrebbero sparigliato la carte, ed erano ovviamente anche circolate molte voci su Paolo Orrigoni, ma fino a ieri nessuno poteva immaginare che l’imprenditore avrebbe accettato.
Il rush finale è arrivato nella notte. La riunione provinciale del centrodestra è saltata e il tavolo è stato rotto. La Lega ha però giocato su due tavoli prendendo tempo: al provinciale ha detto che accettava di sostenere solo propri candidati, e ha fatto i nomi del segretario cittadino Pinti e dei tre assessori in giunta. In serata, come ricostruito dallo stesso Paolo Orrigoni, il carroccio con i big e i militanti del direttivo e della base si è incontrata con l’imprenditore a cui è stata chiesta la disponibilità. La decisione nella notte.
Oggi, 13 febbraio, Paolo Orrigoni è il candidato civico sostenuto da Lega Nord, ma anche da Fratelli d’Italia e Movimento libero, ovvero le liste del “Patto per Varese”. Forza Italia dovrà decidere che cosa fare: “Aspettiamo tutti i passaggi formali affinché questa sia la proposta ufficiale della Lega” fanno sapere. Un atteggiamento tenuto in passato anche con Stefano Malerba e Paolo Cherubino, nomi però ormai entrambi bruciati.
La Lega con Paolo Orrigoni ha seguito una procedura diversa: Giorgetti e Fontana l’hanno presentato prima alla sezione, e non ai giornali, e con questo passaggio si sarebbero garantiti il via libera. In casa Lega la spaccatura dovrebbe essere chiusa. Il carroccio ha un candidato forte e gli alleati più prossimi sono della partita.
FORZA ITALIA
Occorre capire che cosa intenda fare Forza Italia . «Lo stimo e non ho niente in contrario a Orrigoni ma qualcuno lo deve portare al tavolo delle trattative, ieri sera nessuno l’ha portato. Non posso apprendere le cose solo dai giornali» commenta Nino Caianiello di Forza italia. Alle 14 il suo partito terrà una riunione per esaminare la situazione.
Ncd annuncia il sì. «Abbiamo trovato una sintesi felice – osserva Raffaele Cattaneo – stimo Paolo, imprenditore capace, uomo intraprendente, e insieme di grande sensibilità. Esprime l’anima migliore di Varese e insieme quei valori di tradizione, pragmatismo ed equilibrio che mettono tutti d’accordo. Anche a Varese sta prevalendo la concretezza del modello Lombardia, come a Milano».
Fratelli d’Italia è positiva: «La candidatura di Orrigoni rappresenta una grande vittoria del Patto per Varese – osserva il portavoce provinciale Fabio Fedi – in quanto la stessa è stata condivisa immediatamente tra tutti i i firmatari del patto. Il tavolo dove valutare l’allargamento della maggioranza è però quelli cittadino e non quello provinciale». Fdi ha invitato Forza italia a una riunione del Patto per Varese lunedì sera per conoscere Orrigoni.
Rimangono un po’ spiazzati i Bavaresi che tanto si sono spesi per Stefano Malerba.