Quante donne ci sono nelle liste di Varese?
Nel 1945 in Italia è stato introdotto il suffragio universale che fu poi esercitato per la prima volta l’anno successivo, il 1946. Ieri abbiamo celebrato il settantesimo anniversario di questa importante tappa storica che ha consentito anche alle donne di votare e partecipare alle elezioni e prendere parte così alla vita politica, facendo sentire la propria voce e cominciando a occupare negli anni ruoli e incarichi. Il tema della parità di genere è giustamente molto sentito e, più in generale, sono numerosi gli sforzi in tutto il mondo per accelerare il processo di parificazione delle opportunità tra uomini e donne.
In vista delle elezioni comunali del 2016, abbiamo analizzato la presenza femminile all’interno delle liste che si presentano per il comune di Varese. Lo scenario che emerge vede ancora una forte presenza maschile e nella maggior parte dei casi le candidate donne non raggiungono il 50% del totale. Ma ci sono delle eccezioni: Il Fronte Nazionale per l’Italia ha più donne che uomini nella sua lista (i candidati totali sono 21 di cui 13 donne); la lista Paolo Orrigoni Sindaco e Fratelli d’Italia Varese Cresce hanno le liste costituite esattamente da metà uomini e metà donne. In tutti gli altri casi, le donne sono in minoranza. Ricordiamo inoltre che a Varese non c’è nessun candidato sindaco donna.
La coalizione di centrosinistra ha 60 donne su 150 candidati e la coalizione di centrodestra ha 89 donne su 213 candidati.
Guarda nel dettaglio i dati in queste infografiche:
David Mammano
(Grazie a Tomaso Bassani, giornalista e data scientist di Varesenews, per la realizzazione delle infografiche)