Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Stefano Bernasconi, segretario del circolo di Rifondazione Comunista di Malnate.

Come segretario del circolo di Rifondazione Comunista di Malnate all’inizio di questa campagna elettorale ho ricevuto delle critiche per la scelta del partito di candidare Antonio Barbieri alla carica di sindaco: più persone sostenevano che “non era conosciuto” in paese.

Non abbiamo dato peso a queste critiche, anzitutto perché riteniamo che un candidato non debba per forza essere conosciuto, poi perché Antonio fa politica a Malnate da quasi vent’anni; infine, cosa più importante, perché conoscevamo le sue capacità.

La correttezza della nostra scelta è stata chiara già al primo confronto fra i candidati sindaco quando Antonio ha dimostrato, per competenza e capacità, di essere l’unico in grado di contrapporsi ad Astuti.

La cosa è stata ancor più evidente, a mio avviso, durante il secondo confronto svoltosi in aula magna.

A conferma di questa mia opinione il fatto che alcune persone, in questi giorni di campagna elettorale, ci hanno detto che ritenevano Antonio il più preparato ma che erano più “vicini” ad altre liste, a queste persone voglio suggerire di adottare la possibilità del voto disgiunto: votare Antonio Barbieri come candidato sindaco mettendo una X nel rettangolo che contiene il suo nome e, votare la lista che preferiscono mettendo un’altra X sul simbolo della lista.