"300 firme per ampliare la legittima difesa"
Divenuta un fenomeno “social” trasversale, la campagna per l’ampliamento della legittima difesa è stata anche una delle battaglie di punta di Forza Italia a Gallarate. Tema estraneo al campo d’intervento comunale, ma di forte valore politico: così quasi alla vigilia del voto gli azzurri rivendicano il ruolo avuto nella raccolta firme a Gallarate.
La mobilitazione per ampliare la legittima difesa è una proposta di Legge d’iniziativa popolare (che dovrò passare dunque poi dal Parlamento): si poteva firmare in Comune o anche ai banchetti. Ed è qui che si sono dati da fare due consiglieri uscenti di Forza Italia, Germano Dall’Igna e Aldo Simeoni, che «hanno raccolto più di 300 firme»: «i gazebi organizzati in tutta la città hanno riscosso un notevole interesse su un tema di attualità quale quello della legittima difesa. Il tema riassunto nel nostro manifesto “Quando la difesa è legittima” ha voluto catalizzare l’opinione pubblica su una iniziativa che affrontata una problematica molto sentita sia a livello nazionale che locale».
Forza Italia aveva inaugurato la sua campagna elettorale proprio con un appello alla partecipazione alla campagna pro-legittima difesa allargata (il concetto di legittima difesa era già stato ampliato nel 2006). La proposta prevede un aumento delle pene e, in particolare relativamente all’eccesso colposo, all’affermazione del principio di legittima difesa con la rimozione del reato di eccesso di legittima difesa quando è dimostrato che il reato è stato commesso in presenza di un palese pericolo per se, per i propri cari, oltre al non risarcimento per delinquenti o loro e familiari (quest’ultimo punto è il più discusso, per il rischio di incostituzionalità).