Pacchioni: "Vogliamo far crescere un paese a misura di bambino"
«Amo leggere e mi piace praticare attività sportiva, mi piacciono in particolare gli sport di squadra». Deborah Pacchioni è il candidato sindaco della lista ViviCislago, il gruppo che ha sostenuto negli ultimi 10 anni il sindaco uscente Luciano Biscella. Sposata e madre di due figli, lavoratrice dipendente, Unit leader in Società di liquidazione sinistri, Pacchioni si presenta così per le prossime elezioni amministrative del 5 giugno: «Mi piace passeggiare con la mia famiglia e visitare luoghi e paesi per arricchire il mio bagaglio culturale. Dall’età di 20 anni spinta da passione per la politica, trasmessami da mio padre, ho iniziato a muovere i primi passi in questo mondo. Nel 2001 insieme all’attuale Sindaco ho avuto modo di sedermi in Consiglio Comunale nel ruolo di consigliere di minoranza, dal 2006 ad oggi con la lista civica ViviCislago, ricopro la carica di Assessore ai Servizi Sociali e dal 2011 anche alle Pari Opportunità».
Come è cambiato il paese negli ultimi anni?
«Il paese è cresciuto in termini numerici, abbiamo raggiunto il traguardo dei 10.000 abitanti, tre cui diversi stranieri di molteplici nazionalità. Sono nate e cresciute molte associazioni e molta voglia di fare per il paese da parte di persone che volontariamente spendono il loro tempo per gli altri e per vivere meglio il luogo in cui abitano. La crescita economica, come del resto in tutta la nazione, si è arrestata ma non per questo i cittadini si sono arresi, anzi spesso con la creatività e la voglia di fare si sono rinnovati e sono nate nuove opportunità di crescita. E’ cresciuta però purtroppo anche la scarsa attenzione al bene pubblico, che invece dovrebbe essere il primo bene di cui occuparsi poiché il paese in cui si vive (non semplicemente si abita) dovrebbe essere vissuto come la propria casa e parimenti rispettato. Per questo sono iniziati anche con la collaborazione delle Scuole del territorio iniziative per la diffusione della legalità e del vivere civile».
Pedemontana ha cambiato il volto di Cislago. Quali sono ora le problematiche e come affrontarle?
«Pedemontana ha senz’altro creato forti disagi e tolto servizi ai cislaghesi. L’Amministrazione con grandi sforzi ha saputo però sostenere le difficoltà permettendo di mantenere viva sul territorio l’attività sportiva calcistica che per prima era stata penalizzata dai lavori legati al progetto di Pedemontana. Questo non basta poiché quanto ci è stato tolto dovrà essere restituito a Cislago e ai suoi cittadini, per questo il Consiglio Comunale dopo anni di incontri, di lavori, di impegni mantenuti dal Comune di Cislago e di accordi disattesi da Regione Lombardia e Società Pedemontana, ha approvato all’unanimità di dare mandato alla Giunta affinché incaricasse un legale per proseguire nella rivendicazione dei diritti dei cislaghesi. Dopo la prima lettera che il legale ha trasmesso a Pedemontana, i rappresentanti della Società si sono nuovamente affacciati a Cislago per proseguire nel percorso necessario al mantenimento degli impegni presi, ne potremo vedere gli sviluppi nei prossimi mesi».
Quale vocazione ha oggi Cislago e su cosa deve puntare?
«Cislago ha una vocazione prettamente artigianale e commerciale in termini lavorativi, e di volontariato per quanto riguarda la vitalità e la voglia di fare. Crediamo fortemente che il sostegno a tutte le iniziative, delle associazioni e delle imprese, sia da considerare e valorizzare. Il patrimonio stesso, storico e culturale, di Cislago dovrà essere sempre più valorizzato e dovrà essere ancor più incentivata la promozione delle iniziative culturali e commerciali, strada già intrapresa attraverso l’assessorato alla cultura e quello al commercio e artigianato locali. Dovranno essere considerate sempre più anche le sinergie con Enti e Cooperative di privato Sociale per quanto riguarda le attività e servizi da offrire alla popolazione in termini di aiuto alle famiglie e di supporto ove vi siano delle persone con particolari difficoltà, questo significa quindi sostegno nell’inserimento e nell’attivazione di centri diurni per disabili e anziani, servizi di inserimento lavorativo servizi di formazione all’autonomia, centri di aggregazione giovanile».
Qual è il pilastro su cui si basa il suo programma?
«Il nostro programma verte principalmente sul benessere della persona attraverso progetti rivolti alle famiglie e agli anziani e alle fasce più deboli della società. Sul perseguimento del benessere sociale e lo sviluppo del paese. Sulla promozione di uno sviluppo economicamente e socialmente sostenibile, sul perseguimento della sicurezza e del rispetto della proprietà pubblica e privata, sulla promozione e la tutela delle espressioni culturali e tradizionali senza dimenticare l’importanza del rispetto e promozione della legalità».
Cislago ha una realtà associativa molto vivace. Come coordinare questa risorsa?
«Le associazioni sono cresciute negli anni e sono molto attive in Cislago. Operano in ambito sociale, culturale, ricreativo e sportivo. Segno di una realtà vivace e di persone che hanno voglia di vivere il proprio paese e non di abitarlo prendendolo semplicemente come luogo dormitorio. Le associazioni anche con il supporto e a volte lo stimolo dell’Amministrazione Comunale hanno creato sinergie tra loro offrendo momenti di incontro e confronto alla popolazione che andranno ancor più sostenuti e valorizzati. Esiste un albo delle Associazioni depositato in Comune proprio per avere sempre presente gli scopi e statuti associativi oltre che le cariche e i contatti necessari. Importante sarà garantire la fruizione degli spazi pubblici per non caricare, chi volontariamente collabora con le associazioni, di oneri elevati che ne affosserebbero gli sforzi nel raggiungimento degli obiettivi».
Un appello ai cittadini?
«I cislaghesi alle prossime lezioni amministrative potranno scegliere di dare fiducia ad un gruppo giovane, dinamico e competente, con persone di esperienza politica e nuovi volti che sapranno dare vigore all’Amministrazione. Un gruppo guida to da una donna di esperienza politico-amministrativa, elemento di novità per Cislago, con al proprio fianco persone che intendono realizzare un programma credibile, rivolto in particolare alle famiglie, agli anziani e alle fasce più deboli della società. I cittadini potranno così far crescere un paese a misura di bambino dove tutti si sentano protagonisti e non semplici spettatori.
Il 05 giugno quindi chiediamo di votare per la lista VIVICISLAGO credendo in un progetto di continuità e rinnovamento, mettendo la croce sul simbolo ed esprimendo la preferenza per una candidata ed un candidato della lista VIVICISLAGO».