In bici o a spasso per la statale si può?

Ci sono ampi tratti lungo la statale 394 difficili da affrontare a piedi e in sicurezza: prevedete interventi? Vivere il paese a pedali o a piedi è possibile?

La seconda domanda, dopo quella sul teatro di Caldana, riguarda una criticità legata ad alcuni punti della strada statale. Inoltre il paese è strutturato su più livelli ed è interessante verificare quali siano i margini per una mobilità dolce tra le frazioni. Ecco come hanno risposto i tre candidati. (ac)

Vittorio Griffini Lista Per Cocquio
«La sicurezza sulle strade e tra le priorità del nostro programma, in continuità con gli interventi importanti realizzati dal Sindaco Ballarin. Sulla strada statale 394, che attraversa l’abitato da Gavirate a Gemonio, sl é investito molto per la sicurezza del pedoni (marciapiede da Torre al plesso scolastico e sul lato opposto fine a contrada S. Bartolomeo, marciapiede lungo la via Milano dalla stazione-Centro commerciale fino al limite dell’abitato verso Gavirate). Non solo sulla quella strada, ma anche per Cocquio, con il collegamento pedonale nel parco, fino alla stazione. E per Caldana, con la ciclopedonale, che mette in sicurezza uno dei tratti più: critici per raggiungere dall’abitato la Chiesa ed il cimitero. Lungo la Statale 394 resta ancora il nodo critico dall’incrocio di via Maletti alla Motto del Grilli, verso Gemonio e sul lato opposto in direzione Gavirate fino alle poste. Sulla realizzazione di questi due tratti intendiamo concentrare |’impegno della nuova amministrazione. Ma in tema di sicurezza stradale, abbiamo messo in primo piano anche la messa in sicurezza degli attraversamenti stradali e le misure volte ad una drastica riduzione della velocità dei veicoli che transitano nell’abitato, non solo sulla 394, ma anche sulla provinciale che attraversa l’abitato di Cocquio e quello di Caldana. La morfologia del territorio non agevola gli spostamenti in bicicletta all’interno del paese, ma noi crediamo che anche ai cittadini di Cocquio debba essere data la posslbilità di partire direttamente da casa, in sella alla propria bicicletta, e pedalare lungo le ciclabili della nostra bella Provincia. Per questo ci siamo spesi perché Comunita Montana, realizzasse il collegamento tra il Lago di Varese e la Valcuvia, con un percorso che da un lato possa valorizzare il fiume Bardello, ma dall’altro possa rappresentare un collegamento utile tra l’abitato di S.Andrea e Gavirate, consentendo anche una facile accessibilità all’Istituto scolastico superiore al confine con il comune di Gavirate».

Luigi Nigri Lista Cambiamo Cocquio Trevisago
«Favorire la mobilità sostenibile è una nostra priorità. Intendiamo migliorare i collegamenti tra i vari nuclei che compongono il nostro paese attraverso la realizzazione di una rete di percorsi ciclo-pedonali sicuri. Innanzitutto occorre verificare la realizzabilità tecnico-economica effettiva di tutti i percorsi già previsti dal piano di governo del territorio vigente. Crediamo che rendere più sicuri i percorsi pedonali e ciclabili porterebbe un grande vantaggio a tutti i cittadini ed in particolare ai soggetti più “deboli” come i bambini e gli anziani. Sarà nostro compito realizzare nuove banchine e marciapiedi (specialmente nei luoghi di attraversamento delle strade più trafficate come la statale 394) e intensificare la diffusione della segnaletica a terra. Svilupperemo inoltre un progetto parallelo per l’attivazione di servizi pedibus e ciclobus, con l’obiettivo di stimolare l’autonomia dei bambini, insegnare loro le regole di base della circolazione stradale e promuovere la socializzazione e la conoscenza del paese con occhi diversi».

Danilo Centrella Lista civica Insieme per Crescere
«Per il nostro Comune la statale 394 rimane un elemento di preoccupazione: nonostante la tangenziale, lungo quel percorso la viabilità si conferma problematica; prevediamo senz’altro di migliorarne la sicurezza, valutando per esempio il miglioramento degli svincoli. Vivere il paese a pedali o a piedi è non solo auspicabile ma sicuramente possibile: a questo scopo promuoveremo il completamento del tratto della pista ciclabile Cocquio-Gemonio in collaborazione con la Comunità Montana; favoriremo l’attività motoria rilanciando i gruppi di cammino quale “Speedy Cocquio” ed attivando un nuovo progetto, denominato “Green Energy”, per promuovere l’utilizzo della bicicletta sulle piste ciclopedonali della zona. Infine lanceremo il progetto “I walk to school” per i bambini delle Scuole Primarie, al fine di sensibilizzare le famiglie e i ragazzi riguardo la possibilità di raggiungere la scuola a piedi, accompagnati da volontari, promuovendo conseguentemente stili di vita più sani ed “ecologici”».

LA PRIMA PUNTATA – I candidati rispondono sul teatro di Caldana

2 risposte a “In bici o a spasso per la statale si può?

  1. Giorgio Lombardo

    Ho sollevato il problema della viabilità nel tratto di via Verdi nelle vicinanze del semaforo, per il parcheggio selvaggio, per impossibilità dei genitori con carrozzina o portatori di handicapp, ma niente da fare.
    ma questi problemi verranno in auge tra 5 anni alle prossime votazioni…
    un cordiale saluto.

  2. Marco

    Non credo che il problema dell’abitato di Caldana sia stato risolto, poichè il faraonico muro e marciapiede non arrivano al cimitero, ma coprono una distanza di 200 metri!
    per il resto si cammina sulla provinciale, dove anche solo due Velox aiuterebbero a diminuire la velocità dei bolidi che attraversano Caldana! 10 anni di Ballarin, Griffini e Nigri, con la stessa inutile opposizione ora in lista! mah
    sveglia!!!!!!

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