"La prossima amministrazione dovrà riqualificare un angolo della città al giorno"
Una serata dedicata al tema del recupero delle aree dismesse, con personalità cittadine e lombarde, organizzata dalla lista Progetto Concittadino di Dino De Simone che sostiene la coalizione di centrosinistra di Davide Galimberti. L’attenzione al tema nasce da una delle battaglie più sentite dal progetto di De Simone: il recupero di quelle zone anche centrali abbandonate che a Varese sono ormai conosciute come “i trenta campi di calcio” per via dell’area che occuperebbero se fossero messe una accanto all’altra.
“La prossima amministrazione dovrà occuparsi quotidianamente della riqualificazione della città, quartiere per quartiere, zona per zona, angolo per angolo” ha dichiarato il capolista Dino De Simone presentando gli ospiti della serata.
Ospite speciale il sindaco di Sesto San Giovanni Monica Chittò che ha parlato delle iniziative del comune anche grazie alla firma di un protocollo con la Regione Lombardia in merito alla conversione delle aree industriali dismesse nella città. “Il sindaco e l’amministrazione comunale devono anche ricoprire il ruolo di facilitatori e promotori del dialogo tra le realtà interessate in iniziative di riqualificazione. Il punto di partenza è decidere una vocazione precisa che la città vuole avere. Solo così è possibile lavorare affinché il cambiamento si realizzi. Chittò cita i casi di riqualificazione del Carroponte e dello stabilimento Campari in città.
Presenti all’incontro anche il direttore di Varesereport Andrea Giacometti che partendo dall’emblematico esempio di Piazza Repubblica ha sottolineato come a Varese manchi una visione di lungo periodo sulle opere e sulla loro destinazione d’uso (“Non sento parlare di grandi idee sul futuro di questa città in questa campagna elettorale”) e il giornalista di Radio Popolare e capo di gabinetto del comune di Pavia Fabio Fimiani che si è augurato un cambio di colore nell’amministrazione della città (“Il centrodestra parla ancora di sicurezza dopo tanti anni. È ora di pensare ad aprirsi e diventare attrattivi”)
David Mammano