Dopo le dure parole (vedi qui) del candidato sindaco Andrea Cassani, ora Fratelli d’Italia cerca di ricucire con la coalizione che vede riuniti Lega Nord, Forza Italia e altre componenti locali, ma ribadisce: «Non c’è nessuna necessità di sottoscrivere documenti che esisterebbero solo a Gallarate». A parlare è il coordinatore provinciale di FdI, Fabio Fedi, che anche per conto del Coordinamento Regionale replica al candidato Sindaco di Gallarate «che ha cercato di dare pagelle di buoni o cattivi ai due circoli di FdI di Gallarate a seconda della maggiore o minore disponibilità di affidare solo a lui la responsabilità di scelte sul futuro della città».

Fabio Fedi

Le posizioni dei due circoli non parevano effettivamente molto vicine, lette le parole dei giorni scorsi (vedi qui). Qual è dunque la posizione di Fratelli d’Italia? «Non esistono posizioni diverse tra gli esponenti ed i circoli di FdI-AN specie su questioni che interessano complessivamente la città e il partito» dice Fedi. «Abbiamo precisato a Cassani, che forse considera la poltrona di sindaco già acquisita per volontà divina, che siamo pronti a batterci per sconfiggere a Gallarate, sul suo nome, la sinistra e che non pretendiamo dalla sua persona alcun preventivo accordo sui ruoli futuri (come forse altri chiedono sottobanco) che pure avrebbero potuto, senza finto scandalo, fare parte dell’accordo in base al quale abbiamo scelto Cassani come candidato Sindaco. Non vi è perciò alcuna ragione di firme su documenti di alcun genere che esisterebbero stranamente solo a Gallarate e che nessuno può giocare a dividere o umiliare i rappresentanti di uno dei tre principali partiti di centrodestra. Se per motivi incomprensibili (o forse troppo chiari) qualcuno vuole che FdI non sostenga a Gallarate il comune candidato di Centrodestra, ne prenderemmo atto con le inevitabili conseguenze, ma siamo certi che dopo questo chiarimento, ci si potrà finalmente dedicare tutti insieme ai problemi della gente e della città».