Andrea Cassani sindaco di Gallarate, batte Guenzani di 10 punti
Andrea Cassani è il nuovo sindaco di Gallarate: il candidato leghista, alla guida della coalizione del centrodestra unito, ha vinto con il 55,24%, contro il 44,76% del sindaco uscente, Edoardo Guenzani, sfidante per il centrosinistra.
I numeri – Cassani ha ottenuto 10311 voti, Guenzani 8356. Rispetto ai voti al primo turno, Cassani ha guadagnato 266 voti, Guenzani 770.
L’affluenza – al secondo turno si è assistito a una contrazione ulteriore della già bassa partecipazione al voto dello scorso 5 giugno: hanno votato 10.092 gallaratesi (meno della metà degli aventi diritto, 47,92%), molti meno dei 22.011 del primo turno.
Il nuovo sindaco – 33 anni – ha parlato in sala consiliare, dove si è riunito con tutti i suoi sostenitori, dopo l’attesa al Cassani point: «Ringrazio mia moglie e i mie bambini. Voglio ricordare una persona che ci ha lasciati e che tanto ha fatto per la Lega, Antonio Cisari. E poi voglio ringraziare Giovanna Bianchi, abbiamo vendicato la sconfitta del 2011. Da domani i 235 candidati della coalizione lavoreranno per rendere la città più bella e più attenta ai cittadini gallaratesi».
Più politico e duro invece il primo commento fatto al Cassani point, non appena arrivato il risultato definitivo: «I cittadini, nonostante le infamie e le scorrettezze degli ultimi giorni, hanno capito che il nostro progetto era un progetto per cambiare la città e ci hanno dato fiducia. Da domani inizieremo a ripulire un po’ Gallarate».
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Congratulazioni vivissime.
Le meriti.
Abbiamo apprezzato tutti lo stare per stada, fra la gente, a discutere di piccoli e grandi temi.
Siamo contenti che si parli di una Gallarate migliore, più pulita, più sicura, ancora più bella, di appeal per quanti vogliano lavorare, studiare, viverci.
Certo, come tutti, abbiamo aspettative che non vorremmo vengano tradite, suggerimenti inascoltati o, peggio, la sensazione di non essere rappresentati nei numeri delle elezioni.
ma è solo il tempo delle congratulazioni.
Chapeau.