Cittadini e pendolari, questi i destinatari delle proposte per la zona della stazione da parte del centrosinistra di Edoardo Guenzani, in visita nella serata di lunedì 13 aprile per incontrare i gallaratesi in vista del ballottaggio di domenica 19 giugno.

«È stato registrato un graduale miglioramento per quanto riguarda la sicurezza reale nei pressi della stazione, riconosciuto pure dal Prefetto – spiega Edoardo Guenzani -. Una volta i problemi erano più che altro legati allo spaccio di droga, oggi invece riguardano la sicurezza percepita». Ma come risolvere questa situazione? «Innanzitutto installando un presidio continuativo della polizia locale, in modo tale da comunicare una sensazione di cura ai cittadini. L’installazione di telecamere è un ulteriore deterrente per la micro criminalità e conferisce una percezione di maggiore sicurezza. Tuttavia, resto convinto che a una diffusione eccessiva di sistemi di videosorveglianza corrisponda una smodata limitazione della libertà del singolo individuo».

Quella del presidio fisso nel piazzale della stazione è un’idea che si ritrova nei quattro punti che la lista Borgo chiedeva al centrosinistra per l’apparentamento, tuttavia «Questa nostra proposta fa parte del nostro programma a prescindere da Borgo: ci impegniamo per incrementare la cura nei punti nevralgici della città», interviene il consigliere uscente e candidato di Città è vita Patrizio Girotti. «Con Borgo abbiamo punti condivisibili – continua Guenzani – e se uno di questi consiste nell’installazione di un presidio compatibile con le nostre risorse e con il personale del Comune lo attueremo ben volentieri, perché quello della sicurezza è un problema molto sentito. Con la coalizione abbiamo voluto incontrare tutti i candidati e i rispettivi gruppi esclusi dal ballottaggio per vagliare l’ipotesi di un accordo programmatico».

«La nostra seconda proposta riguarda più da vicino l’estetica della piazza, che costituisce l’anticamera della nostra città, perciò devono essere eseguiti alcuni lavori quali la manutenzione del verde e la possibilità di costruire sul lato della piazza abbandonato. Il terzo aspetto importante riguarda le aree di parcheggio per i pendolari. Siamo l’unica amministrazione che ha cercato di favorire i parcheggi per coloro che tutti i giorni si recano a prendere il treno, mettendo a disposizione il multipiano del Fare, di proprietà del Comune e garantendo la sicurezza del posto con il passaggio almeno giornaliero di una pattuglia della polizia locale e con segnalazioni inviate anche alle forze dell’ordine preposte alla sicurezza della cittadinanza».

«Ho partecipato a diversi incontri con le Ferrovie dello Stato, anche in qualità di portatore del seguente messaggio: dal momento che si tratta di clienti FS, dovrebbe essere proprio l’azienda stessa, a maggior ragione disponendo di spazi liberi, a concedere un parcheggio riservato ai pendolari, magari con l’accesso tramite la tessera elettronica dell’abbonamento. Noi cerchiamo il più possibile di aiutare i pendolari, ma senza collaborazione è difficile risolvere il problema».

Per quanto riguarda infine la competizione con il centrodestra, Edoardo Guenzani afferma: «Da cittadino sto rilevando un’assoluta inesperienza da cui originano proposte irrealizzabili, come quella per quanto riguarda i parcheggi di dare priorità ai pendolari gallaratesi, limitando coloro che provengono da altri comuni, senza considerare il nodo ferroviario nevralgico costituito dalla nostra stazione. Credo che l’intervento concreto sia decisamente più importante rispetto alla pura presenza, finalizzata unicamente a ricevere voti». E a proposito di quartieri, il centrosinistra già qualche giorno fa aveva spiegato la sua proposta della giunta itinerante per i quartieri.

Camilla Malacarne