Via Padova, tra sicurezza e tutela del verde
«Propositi, non promesse», è questo il punto di partenza del confronto tra i candidati sindaco al ballottaggio, Edoardo Guenzani e Andrea Cassani, organizzato dall’associazione Buon Vicinato al “villaggio di via Padova”. Ha introdotto l’incontro la presidentessa dell’associazione, Ida D’Angelo, mentre ha avuto il compito di moderatore il vicepresidente Marco Castoldi. I temi affrontati durante l’iniziativa sono stati sicurezza, tutela del verde, viabilità e sistema fognario.
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Edoardo Guenzani in primis ha riconosciuto l’importanza dell’associazione Buon Vicinato, «Una delle prime a costituirsi autonomamente, fondamentale forma di partecipazione. Il “villaggio di via Padova” è una zona molto isolata della nostra città. La sicurezza è un problema delicato che riguarda Gallarate nella sua interezza, non solamente alcune zone. La coalizione tutta è convinta che lavorando sulle zone insicure, rendendole più popolate, si garantisca una maggiore sicurezza. Cerchiamo di garantire la presenza della polizia locale nei quartieri: nonostante infatti non abbia grandi possibilità di intervento, costituisce certamente un forte deterrente, oltre all’aumento del numero di telecamere. Il mio avversario temo che non si renda conto delle reali funzioni della polizia locale, che attualmente garantisce il massimo del suo tempo sul territorio».
Anche Andrea Cassani ha ribadito che la problematica della sicurezza si estende su tutta Gallarate. «La sicurezza è il primo punto del nostro programma, perché pensiamo che sia necessario fare di più. La polizia locale non deve fare agguati alle macchine in divieto di sosta, ma lavorare sulla sicurezza, senza pensare a fare cassa, a maggior ragione in una zona isolata come questa. Vogliamo intensificare gli orari degli agenti, puntando inoltre sulla collaborazione con le altre forze dell’ordine, anche perché le abitudini sono cambiate e oggi a mezzanotte la gente è ancora in giro. Infine, agevolare associazioni del controllo del vicinato come la vostra: laddove sono state introdotte, infatti, è stata riscontrata una diminuizione dei furti».
E per quanto riguarda le altre tematiche? Guenzani risponde: «Per quanto riguarda la tutela del verde, la nostra squadra si è occupata di svariati problemi. Occorre distinguere tra verde pubblico e privato. La manutenzione delle strade, invece, nonostante la buona volontà, è limitata dalla scarsità di risorse, stesso problema riscontrato per quanto riguarda il sistema fognario. Abbiamo deciso curare maggiormente la manutenzione delle strade e degli edifici, in particolare quelli scolastici e le infrastrutture che garantiscono servizi ai cittadini. Infine, sui trasporti, c’è in atto una modifica di competenza di Regione Lombardia; noi abbiamo sostituito i mezzi con pullman a metano. Ad ogni modo prendo nota di questo isolamento perché è importante garantire il trasporto pubblico».
Andrea Cassani ha ricondotto il problema della tutela del verde alla sicurezza: «Credo che sicurezza sia anche manutenzione del verde, un verde da curare. Bisogna lavorare sulle zone più nascoste, spesso rifugio di tossicodipendenti e delinquenti. Personalmente è una zona che conosco poco, sono stato settimana scorsa in via delle Querce e non ho raccolto dai cittadini testimonianze su problemi di sicurezza, piuttosto di abbandono di immondizia. Sulla viabilità strade e marciapiedi versano in condizioni piuttosto gravi, situazione che deve essere monitorata perché specialmente anziani e mamme con bambini non possono circolare su marciapiedi sconnessi. Sulla fognatura, infine, ho raccolto pareri contrastanti; io posso dire che faremo tutte le verifiche e agiremo di conseguenza».
Camilla Malacarne
Commentarsi da sé.
“fare agguati alle macchine in divieto di sosta”
E fa il paio con la Gelmini che lamenta le troppe multe davanti ad auto in divieto di sosta. La Polizia Locale fa il proprio sacrosanto dovere / lavoro.
“le abitudini sono cambiate e oggi a mezzanotte la gente è ancora in giro”
Ma allora non c’è un così tanto alto senso di insicurezza e nemmeno di incuria e scarso appeal dell’offerta Gallarate commerciale e notturna.