Il ballottaggio? "Impresa difficile ma non impossibile"

«Sono 11 i punti di differenza da colmare in queste due settimane, è un’impresa difficile ma certamente non impossibile», queste le parole di Cinzia Colombo, assessore all’ecologia e alla partecipazione, sul verdetto del 5 giugno e in vista del ritorno alle urne di domenica 19. «Sicuramente ci sarebbe piaciuto avere qualche punto di distanza in meno, ma crediamo di poter invertire questo dato, proprio per la definizione di città che abbiamo sostenuto e tentato di realizzare in questi cinque anni e che ci proponiamo di portare avanti nel prossimo quinquennio. Si tratta infatti di una proposta diametralmente opposta rispetto a quella sostenuta da Lega Nord e Forza Italia, con un focus particolare sull’ambiente e sul verde, con idee diverse per quanto riguarda Accam o il sociale, penso per esempio alle associazioni e alle cooperative che in questi cinque anni hanno prestato attenzione a chiunque avesse bisogno senza alcun tipo di discriminazione».

«Per quanto riguarda la coalizione c’è stato un incremento rispetto a cinque anni fa, risultato sicuramente non facile vista la coalizione unita del centrodestra. Siamo soddisfatti del fatto che chi ha amministrato ha avuto risultati positivi anche rispetto alle preferenze. Come SEL, rispetto al 2011, abbiamo mantenuto la percentuale e perso un centinaio di voti in termini assoluti. Rispetto alle elezioni più recenti, penso per esempio alla Camera, siamo cresciuti sia in termini assoluti sia in termini percentuali, questo anche perché il piano locale fa la differenza rispetto a un voto politico che ci rende ancora più deboli. Certo parliamo del 3% o poco più, un risultato non molto entusiasmante frutto di alcuni errori non solo a livello comunicativo, errori che riconosciamo e che bisogna correggere».

Il vostro appello al voto prediligerà come destinatari le liste minori o il 44,75% degli elettori che non si è presentato alle urne? «Entrambi – spiega l’assessore Colombo -. Da un lato è necessario un recupero dell’astensionismo a prescindere dai risultati, da SEL e dalle coalizioni, perché si tratta di una crescente presa di distanza dalla democrazia. Da assessore alla partecipazione posso dire che stiamo parlando di un dato nazionale decisamente preoccupante. Chiederemo appoggio a chi non è andato alle urne e al contempo a coloro i quali non hanno scelto questa coalizione indirizzandosi sulle liste civiche, alcune anche più di sinistra, penso per esempio a Gallarate a Sinistra, perché anche loro di fronte a un ballottaggio e a due idee di città diverse possano scegliere quale tipo di città vogliono. La nostra è partecipata, solidale e dice “No” al consumo di suolo, mentre dall’altra parte le idee sono espresse in modo confuso, sul consumo di suolo c’è stata sempre opposizione, c’è la volontà di essere solidali solo verso alcuni e sicuramente non è una coalizione che ha dato spazio alla partecipazione, anzi ha sempre criticato iniziative quali le assemblee o il bilancio partecipato, che abbiamo messo in atto per dare voce anche ai cittadini».

 

Camilla Malacarne

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Una risposta a “Il ballottaggio? "Impresa difficile ma non impossibile"

  1. GMT

    Al voto al voto! E’ necessario.
    Perchè se non si sceglie in prima persona, qualcuno lo fará per voi.
    E potrebbe non essere piacevole.

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