Sei risposte del centrosinistra a Cassani
Riceviamo e pubblichiamo la risposta ad Andrea Cassani da parte della coalizione di centrosinistra che sostiene Edoardo Guenzani.
Rispondiamo con piacere alle provocazioni poste dal candidato Cassani, nella speranza di placare tutta la sua stizzita irritazione di questi giorni. Non era nostra intenzione, però evidentemente i rapporti con il Sig. Caianiello sono un nervo scoperto particolarmente sensibile.
Cominciamo.
• Abbiamo amministrato Gallarate con oltre il 60% dei consensi.
Non ci dimentichiamo quanto disse il Segretario Nazionale della Lega Nord alla vigilia del ballottaggio: “Chi ha votato Bianchi al primo turno, non può votare uno che porta il mio cognome ( Massimo Bossi, ndr)”.
Se c’è una persona che ha tradito i propri elettori è proprio Andrea Cassani, alleandosi con quegli stessi partiti che 5 anni fa ha strenuamente osteggiato e combattuto!
• Su via Montello abbiamo già risposto. Può sempre chiedere gli atti a tutti i consiglieri comunali del suo variegato gruppo oppure al Presidente della Commissione di Vigilanza, suo candidato.
Nel malaugurato caso di una sua vittoria gli promettiamo in regalo un metro così da poter misurare personalmente tutte le costruzioni che saranno realizzate in Gallarate. Dopo “Berlusconi, il Presidente operaio” a Gallarate avremo il “Cassani il Sindaco geometra”!
• Su Via Danimarca è stato tutto ampiamente chiarito con dati oggettivi alla mano. Ma visto che anche in questo caso non ha capito, gli suggeriamo di chiedere spiegazioni a qualche candidato di Forza Italia. Forse riuscirà a fargli comprendere che il vero scandalo non è il prezzo al quale è stato venduto il terreno nell’interesse dei Gallaratesi, ma il prezzo al quale è stato a suo tempo comprato in spregio agli stessi cittadini ed a vantaggio di qualcuno (a buon intenditor…)
• Sulla Moschea ribadiamo che nessuno intende finanziare con soldi pubblici la costruzione di una moschea. La Costituzione della Repubblica Italiana (che ogni buon amministratore dovrebbe conoscere e rispettare) tutela la libertà di religione che, nel rispetto degli altri diritti e doveri di tutti, non può essere preventivamente negata in una democrazia.
Peraltro ricordiamo che nel Piano di Governo del Territorio del 2011, approvato dagli attuali alleati di Cassani, era espressamente previsto un ambito di trasformazione da dedicare a luogo di culto. A proposito di chi veramente comanda nella coalizione di destra, forse è bene che il candidato Cassani si confronti e chiarisca con i propri variegati alleati.
• Quanto alle unioni civili ribadiamo quanto già dichiarato da Edoardo Guenzani in una recente intervista: “Le unioni civili sono un atto amministrativo sancito da leggi dello Stato che un pubblico ufficiale deve rispettare. Nella nostra amministrazione sono tanti i delegati che possono celebrarle così da consentire un’eventuale obiezione di coscienza al singolo, senza far venir meno un servizio.”
• Per quanto riguarda le cooperative rosse, non intendiamo rispondere ad affermazioni calunniose. I gallaratesi hanno però ben presente chi ha utilizzato il Comune e le Società Municipalizzate come un bancomat. I 60 milioni di debito lasciati in eredità dai sodali di Cassani sono lì a ricordarlo!
La serietà e la coerenza pagano sempre, per questo noi siamo sereni.
Edoardo Guenzani, Città e Vita, PD,SEL
Di sindaci geometra. c’era già. Luini. . Quindi si continua nella tradizione. Buona sconfitta.