Ieri sera, a partire dalle 18.00, Luigi Genoni, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, ha presentato alla cittadinanza, in piazza San Giovanni, il programma per una “Busto a 5 Stelle”. All’incontro hanno partecipato i parlamentari Girgis Giorgio Sorial, Daniele Pesco, Paola Macchi, Davide Tripiedi e Riccardo Fraccaro, che hanno parlato di lavoro, di economia e di micro-credito, di sistema bancario, di taglio ai costi della politica, di scuola e partecipazione.

Il candidato pentastellato ha posto l’attenzione sui cinque punti cardine del programma. Al primo posto, la manutenzione degli edifici scolastici, il sostegno alle attività delle scuole e la riqualificazione energetica degli edifici. Inoltre, una rivalutazione degli spazi urbani e un sostegno economico allo smaltimento dell’amianto in città.
Al secondo posto, il progetto di riconversione dell’inceneritore ACCAM in impianto di trattamento a freddo dei rifiuti e l’applicazione della tariffa puntuale per “tutelare la salute e i risparmi dei cittadini”.
Il terzo punto su cui agire, secondo i candidati pentastellati, riguarda la mobilità sostenibile e la manutenzione stradale. “Vogliamo una mobilità più semplice e più fruibile a tutti”- ha dichiarato il candidato sindaco- con autobus ecologici, piste ciclabili, illuminazione a led e semafori a tempo”. Inoltre, l’obiettivo è potenziare il bikesharing e costruire marciapiedi adatti anche ai disabili con l’eliminazione tutte le barriere architettoniche.
Trasparenza e partecipazione attiva rappresentano invece “la quarta stella per una Busto nuova con consulte di zona formate dai cittadini  e l’istituzione del referendum propositivo e consultivo senza quorum”.
Infine, l’ultimo punto riguarda i giovani e l’attenzione al sociale attraverso l’apertura di centri diurni per gli anziani e di un’Università della terza età. Inoltre, per incentivare la rete delle connessioni i pentastellati vogliono creare punti pubblici di telelavoro e coworking, per connettere tra di loro professionisti e studenti.

Alla fine dell’ evento, l’appuntamento si è spostato al ristorante La Rava e La Fava per un apericena durante il quale sono stati proprio i candidati a servire ai tavoli, mettendosi a disposizione dei cittadini.

Yelena Apebe