Un incontro particolare che chiude anche un cerchio narrativo cominciato con il nostro focus sul quartiere di Bizzozero in vista del voto di qualche settimana fa, nel quale era emersa la difficoltà di questo quartiere della città di Varese a dialogare con il polo universitario dell’Insubria. A cogliere il segnale è stato il candidato sindaco di centrosinistra Davide Galimberti che questa sera ha organizzato un incontro al Circolobizzozero per parlare del suo programma e per farlo ha voluto che fosse presente anche il rettore dell’università Alberto Coen Porisini, che si è confrontato con le domande dei bizzozeresi di fatto partecipando al primo incontro pubblico che ha messo in relazione gli abitanti del quartiere con l’università.

“Questa è una delle serate più belle ed è un esempio di come vogliamo impostare il lavoro di questa amministrazione” ha ribadito Andrea Civati, capolista del Pd presente all’incontro insieme ai candidati Giampiero Infortuna (Pd), Andrea Bortoluzzi e Martina Protasoni (Progetto Concittadino), che hanno preso la parola per illustrare le proposte della coalizione sul quartiere e su come intendono favorire il rapporto dell’università con la città. Infortuna in particolare ha parlato di affitto a canone agevolato per gli studenti, migliori trasporti e istituzione di stage retribuiti coinvolgendo le realtà economiche.

(Foto di Mario Bianchi via Bizzozero.net)

Galimberti ha ribadito la necessità che l’amministrazione si interessi della realtà universitaria favorendo le connessioni anche con le realtà del luogo e ha parlato del lavoro da fare per valorizzare questo quartiere citando anche il Plis da poco istituito (“Ora questo parco va riempito di contenuti coinvolgendo tutte le realtà della zona”). Un discorso apprezzato dal rettore dell’Università che ha ribadito l’apertura dell’area universitaria anche a chi non è studente e che in ultimo ha risposto alle domande dei presenti, una sessantina di persone tra abitanti del quartiere, candidati e docenti dell’Università.

David Mammano
(grazie a Mario Bianchi di Bizzozero.net anche per la foto di copertina)