«Un paese ha inizio dai suoi abitanti»
Questa sera, 26maggio, alle 20.30 circa ci sarà la presentazione della lista “Orizzonte Futuro” guidata da Luca Minelli, che si candida a sindaco alle prossime elezioni amministrative.
Cinquant’anni appena compiuti, consulente finanziario per un grande gruppo, Minelli non è alla sua prima esperienza amministrativa: a Brezzo di Bedero è stato consigliere comunale, ma anche sindaco di Veddasca e vice sindaco di Luino nell’era Mentasti.
Perché ha deciso di candidarsi?
«La decisione della mia candidatura è stata sollecitata da diverse persone che mi hanno avvicinato e condivisa con i candidati consiglieri della mia lista.
La débacle delle scorse elezioni è stato il motivo principale che mi ha spinto di nuovo a non deludere le aspettative dei compaesani che mi sostengono».
In che modo ha scelto i componenti della sua lista?
«Come ho già detto la lista non l’ho scelta io ma è nata da un pensiero condiviso di fare, di dare di più per il nostro paese, è un gruppo di amici molto coeso, ricco di entusiasmo e con tante idee nuove da realizzare».
Quali sono le priorità del paese?
«Le priorità del paese sono evidenti a tutti sempre presenti nei vari programmi elettorali degli anni passati ed attuali un esempio su tutti il così detto “Paradis di can” ovvero Piazza A. Moro…l’appellativo già spiega più di mille parole.
Le esperienze amministrative passate non mi spingono a fantasticare su progetti belli ma estremamente costosi, solo dopo un attenta valutazione delle effettive disponibilità finanziarie realizzeremo le opere ed i progetti che hanno maggior utilità e priorità per il paese.
Ci sarà però una sferzata immediata e decisa sulla cura delle piccole cose della pulizia della manutenzione ordinaria.
La bellezza naturale del nostro paese già appaga chi ci abita ed i numerosi turisti che vi passano le vacanze, ma quello che è tangibile a tutti è la poca cura e la trasandatezza di molti luoghi splendidi del nostro paese».
Indichi le prime tre decisioni che prenderà una volta eletto sindaco
«Pulizia dei luoghi, abbellimenti dell’arredo urbano, ma sopratutto attenzione a tutti coloro che vorranno darci consigli per amministrare nel migliore dei modi».
Come vede il paese fra cinque anni?
«Vedo per il paese un salto di qualità sia all’interno dei confini comunali con maggiori servizi per il cittadino, ma soprattutto una maggiore condivisione dei problemi con i comuni limitrofi; le sinergie e le economie di scala permetteranno a noi ed ad altri di poter vivere meglio».
Che opinione ha della campagna elettorale?
«La campagna elettorale è molto positiva ha spinto tutti noi ad esporsi a mettersi in prima fila a pensare e cercare soluzioni a condividere gli sforzi, questo è linfa vitale per il paese sarà nostro compito non far diminuire questo entusiasmo»
Un suo motto, una frase per convincere gli elettori
«Un paese ha inizio dai suoi abitanti»