Inizia a scaldarsi la campagna elettorale di Busto Arsizio. Questa volta è il candidato del centrosinistra, Gianluca Castiglioni, ad attaccare quello del centrodestra, Emanuele Antonelli, accusandolo di copiare il programma.

«In questa campagna noto una cosa strana -commenta Castiglioni-: noi puntiamo sulla cura del verde e quando arrivo nei quartieri trovo addetti, mandati dal comune, a sistemare in fretta e furia i parchi. Più di due mesi fa, sul tema della sicurezza, mentre il centrodestra litigava per posti e poltrone, ho proposto un progetto articolato che prevede il coinvolgimento dei cittadini e la creazione di gruppi di controllo di vicinato. Noto che Antonelli si è innamorato di questo spunto al punto da farlo diventare una bandiera del suo programma, che dopo 23 anni, ruota ancora attorno alla questione sicurezza e che dimostra che anche in questo caso l’amministrazione a trazione leghista poco o nulla ha fatto di quanto promesso»

Un elenco, quello del candidato del centrosinistra, che continua: «Ho lanciato il Piano per Busto che prevede manutenzione strade, marciapiedi, zero barriere architettoniche in ogni quartiere, poiché l’attuale amministrazione sotto questo profilo ha lasciato un disastro e leggo che l’idea piace molto ad Antonelli tanto che la rilancia. La mancanza di originalità del centrodestra è poi confermata anche dal fatto che alle nostre tre A, ovvero più Attenzione, Più Ascolto e più Azione, la coalizione di Antonelli ha risposto con tre E (Esperienza, Eccellenza ed Efficienza)».

Esempi che portando Castiglioni ad una conclusione: «il nostro progetto di città è quello giusto ed evidentemente piace anche agli elettori del così detto centrodestra, perché una buona idea non ha colori di partito. Detto questo, mi chiedo, come mai Antonelli, anziché copiare il nostro programma, non mi abbia sostenuto come aveva dichiarato poco prima delle primarie».