«Vivere insieme senza accontentarci dei traguardi raggiunti»
Cugliatese, sessantenne, sposato con due figli, ha ricoperto ruoli direttivi nel settore bancario; ora è in pensione: questo il profilo di Angelo Filippini, candidato sindaco a Cugliate Fabiasco per la lista “Cugliate Fabiasco il paese che si rinnova”
Quali sono le sue precedenti esperienze amministrative?
«Sono stato dal 1997 consigliere del Comune di Cugliate, con incarico di consigliere presso la
Comunità Montana della Valganna e Valmarchirolo, ove ha ricoperto il ruoli di assessore al Bilancio ed alla Protezione Civile tra il 1997 e il 2003»
Perché ha deciso di candidarsi?
«Attivo da anni in vari gruppi associativi del paese tra cui la Protezione Civile, la Filodrammatica ed i Confratelli della Parrocchia, ho ritenuto un onore accettare la proposta, che mi è stata offerta, della candidatura a sindaco».
In che modo ha scelto i componenti della sua lista?
«I componenti del mio gruppo hanno attitudine e caratteristiche di esperienze e professionalità in vari settori: educativo, legale, tecnico edilizio, turistico, sociale, artigianale, che si amalgamano per il raggiungimento del mio iniziale obiettivo, individuato unitamente ad altri tre consiglieri del mandato in scadenza e presenti ancora nel gruppo formatosi. Tali obiettivi saranno ulteriormente implementati con l’accordo ed il contributo di tutto il gruppo».
Quali sono le priorità del paese?
«Sono state considerate le problematiche e le idee per il futuro del paese e, nella valutazione complessiva, si è ritenuto che i servizi di acquedotto, fognatura e illuminazione, grazie ai lavori di aggiornamento e manutenzione già eseguiti, siano soddisfacenti. E’ emersa, altresì, la necessità di porre maggiore attenzione e risorse verso la sicurezza, il sociale ed le aggregazioni culturali, sportive, formative e turistiche, in special modo quelle giovanili».
Indichi le prime tre decisioni che prenderà una volta eletto sindaco
«Come tutti i nuovi amministratori comunali dovremo: valutare i progetti in corso di esecuzione per concluderli; dare priorità all’esame della viabilità del paese ed in particolare il punto critico dell’incrocio tra Via Filippini e la Statale 233; determinare i fondi destinabili da subito all’esecuzione dei progetti contenuti nel nostro programma, quali quelli legati alla sicurezza e alla riscoperta del territorio».
Come vede la città fra cinque anni?
«L’obiettivo è quello di accrescere e di migliorare il nostro vivere insieme senza accontentarci dei traguardi raggiunti, naturalmente in una positiva, ma realistica prospettiva delle potenzialità del paese. Cinque anni sono un periodo di tempo da valorizzare al massimo e nel quale il nostro entusiasmo non dovrà mai diminuire».
Che opinione ha della campagna elettorale?
«Fortunatamente in competizione per il governo di Cugliate Fabiasco vi sono due liste civiche che pensano ai bisogni dei cittadini e non alle dispute partitiche, spesso vuote di contenuti».
Un suo motto, una frase per convincere gli elettori:
«Il nostro programma rende esplicita la frase: “Vivere insieme e meglio, ma anche vivere insieme è meglio”. Per questo l’invito ai nostri elettori è: “Un voto per noi è un voto per voi”»