I Verdi accusano: "Per colpa del Comune gli stranieri non potranno votare"
Cittadini europei residenti in Italia e diritto di voto: “Dov’è stata la massima pubblicizzazione?”. Se lo chiedono i Verdi Ecologisti Busto Arsizio, circolare del Ministero dell’Interno e lettera comunale alla mano. Il 12 aprile scorso, infatti, il Dipartimento per gli affari interni e territoriali ha emesso una circolare con la quale si invitava i sindaci “affinché i Comuni provvedano alla massima pubblicizzazione delle disposizioni” a riguardo.
Anche i cittadini europei residenti in Italia, insomma, possono partecipare all’elezione diretta del sindaco e del Consiglio comunale. Per farlo, però, devono chiedere l’iscrizione nelle apposite liste aggiunte, entro il 26 aprile. Ma, soprattutto, devono esserne informati. A Busto sono alcune centinaia ma nessuno ha avuto il tempo di potersi iscrivere a causa del ritardo con cui hanno ricevuto la comunicazione dal Comune.
“Le Signorie Loro – conclude la parte della Circolare ministeriale relativa alla questione in merito – vorranno adottare ogni utile iniziativa al fine di garantire una rapida definizione delle procedure di iscrizione anagrafica dei cittadini UE aventi diritto, vigilando sulla tempestività e correttezza dei prescritti adempimenti da parte dei Comuni”.
Da parte del Comune di Busto Arsizio, però, l’unica mossa per avvisare i cittadini comunitari è stata, di fatto, l’invio di una lettera datata 20 aprile. “Un’Amministrazione inadempiente – commentano i Verdi Ecologisti Busto Arsizio rivolgendosi alla Giunta di Gigi Farioli – che non ha, di fatto, seguito la norma. Se consideriamo l’invio effettivo delle lettere, ovvero giovedì 21 aprile, i giorni del fine settimana successivi e il lunedì 25 aprile, vediamo subito come, in realtà, si sia lasciata la possibilità ai cittadini di recarsi negli uffici comunali solo al giorno della scadenza della norma”.
Ma non solo “alcune lettere – assicurano dal gruppo – sono arrivate a destinazione solo dopo tale data. Abbiamo anche chiesto spiegazioni agli uffici comunali ma non ci è stata data nessuna risposta”.
“Una manovra di poco gusto” è quindi la denuncia del gruppo in corsa alle prossime elezioni comunali in sostegno di Gianluca Castiglioni. “È stato così escluso un elettorato potenzialmente di centrosinistra – aggiungono dalla lista attaccando l’attuale maggioranza uscente, di centrodestra – chiaramente, alcuni cittadini non italiani non votano partiti nazionalisti, partiti che hanno un granitico attaccamento col territorio e sparano a zero contro chi venga da fuori Italia. Piuttosto, questi cittadini potrebbero essere più propensi a votare un partito europeo, proprio come quello dei Verdi. Avrebbero dovuto pubblicizzare maggiormente questa possibilità invece di inviare una lettera esattamente alla scadenza della norma”.