Forza Italia alza il tiro su Stefano Malerba, il candidato che potrebbe giocare il ruolo di ago della bilancia alle elezioni comunali di Varese. Il segretario cittadino Roberto Leonardi (il primo a sinistra con Carlotta Calemme candidata in consiglio comunale, l’europarlamentare Lara Comi e il candidati sindaco Paolo Orrigoni) chiede a Malerba di dire chiaro da che parte starà, in caso di ballottaggio e nel caso in cui non arrivasse tra i primi due al primo turno.

Malerba è della Lega Civica, il gruppo che nasce dai bavaresi, ovvero assessori e consiglieri comunali usciti da Udc e Forza Italia, oggi senza un partito. Sono un centrodestra alternativo, diciamo così.
“Così hanno detto”.

Non lo crede?
“Beh, devono dimostrarlo coi fatti”.

In che senso?
“Girano voci di un accordo tra Malerba e la sinistra di Galimberti in caso di secondo turno”

E sono vere?
“Non saprei, ma lui sta mandando messaggi poco chiari”.

Partiamo dall’inizio però. Malerba è alternativo a Orrigoni e Galimberti.  Ma se si andasse al ballottaggio?
“Ognuno farò la sua partita”.

Potreste proporre un accordo con Malerba?
“No, assolutamente.  La nostra decisione è presa, noi corriamo per Orrigoni e basta”.

E allora perché vi interessa cosa farà Malerba?
“Perché Malerba è il candidato dei bavaresi, giusto?”

Sì, i Bavaresi cittadini di centro, Lega Civica, per la precisione.
“Ecco, e come si sono presentati alla città?”.

Lo dica lei.
“Antirenziani. Civici e di centrodestra”.

Dichiararsi Antirenziani in teoria escluderebbe ogni accordo con il Pd
“Sì, ma adesso?”

Lei pensa che abbiano fatto un accordo con Galimberti?
“Può darsi, ma è lui che deve dirlo ai suoi elettori”.

Perché a loro?
“Perché se ti presenti come alfiere dei cittadini di centrodestra, dici basta partiti,  e poi vai con la sinistra, tradisci prima di tutto quelli che ti votano. Sarebbe onesto dirlo prima.  Perché non fa una scelta di chiarezza o onesta politica e ci dice come stanno le cose prima del voto?”.

Roberto Rotondo