«Un incontro dedicato all’ascolto», questa la natura della serata “Il valore nello sport”, organizzata dalla Lega Nord. Sul palco il campione mondiale Daniele Cassioli, l’assessore regionale allo sport e politiche giovanili Antonio Rossi e il candidato sindaco Andrea Cassani. Sono state invitate a partecipare e a intervenire tutte le associazioni sportive gallaratesi.

Il pluricampione mondiale di sci nautico Daniele Cassioli ha raccontato la sua esperienza al pubblico in sala, parlando di sport da ogni punto di vista, concentrandosi soprattutto sulla valenza sociale e di integrazione. «Avvicinare i giovani allo sport è qualcosa che oggi si sta un po’ perdendo. Mi auguro che questa attenzione non sia solo come un sasso nello stagno in vista delle elezioni, ma che ci si ricordi dello sport anche nella quotidianità. A prescindere dalle vittorie, lo sport costituisce un presupposto per parlare di tematiche più ad ampio raggio. La pratica sportiva, per esempio, predispone i giovani al sacrificio e li abitua a stare con gli altri, abitudine che oggi si sta sempre più perdendo».

Daniele Cassioli si è quindi raccontato alla platea gallaratese: «Mi sono avvicinato al mondo dello sport a tre anni. Devo ringraziare i miei genitori e la loro lungimiranza; la famiglia infatti è un elemento che deve essere sempre presente anche nello sport. Cerco di andare nelle scuole perché è importante incoraggiare i bambini fin da piccoli a praticare sport, proprio perché l’istruzione motoria si apprende in tenera età».

Il candidato sindaco Andrea Cassani è intervenuto a partire dal suo programma: «Vogliamo incentivare la collaborazione tra associazioni e puntare a rilanciare lo sport. È qualcosa che dovrebbe fare ogni amministrazione, a prescindere dal colore politico. Esistono bandi sia regionali sia di enti superiori che tuttavia non sono sfruttati, e non riesco a capirne il motivo».

Antonio Rossi si è rivolto alle associazioni presenti tra il pubblico, sottolineando la loro responsabilità anche come educatori, «Un ruolo fondamentale. Non tutti diventano campioni, ma è importante che i ragazzi non perdano la passione per lo sport, passione che dovete trasmettere voi. Senza risorse non si fa niente, perciò occorre dedicare allo sport risorse vere ed effettive per l’attività di tutti i giorni, investendo al contempo non solo negli sport più popolari». «In Regione il problema maggiore riguarda proprio l’impiantistica», ha spiegato l’assessore, insistendo sulla difficoltà del rapporto tra scuola e società sportive e concludendo con una breve rassegna dei bandi esistenti e futuri, da quelli per incentivare i lavori negli impianti comunali al chiuso a quelli all’aperto, soffermandosi sulle piste d’atletica, «Le strutture meno redditizie di tutte e allo stesso tempo quelle più difficilmente messe a posto, nonostante le evidenti necessità».

Camilla Malacarne – Twitter @CamillaMalacarn