Forza Italia si carica: "I valori con noi, di là ci sono i voltagabbana"
«Da questa parte, dalla nostra parte ci sono i valori; dall’altra ci sono gli ipocriti e i voltagabbana». Sono parole dure quelle usate da Nino Caianiello nel corso della presentazione della lista di Forza Italia alle prossime amministrative e a sostegno di Emanuele Antonelli.
Gli ipocriti e i voltagabbana sono, senza mai citarli per nome, gli ex-forzisti che oggi sono in Busto al Centro anche se il mullah non mette nel calderone anche Gianluca Castiglioni «che per fortuna o sfortuna sua non ho mai avuto modo di conoscere – ha detto e ha proseguito – gli altri però li conosco bene».
Prima di lui, che ha parlato per ultimo, si sono presentati uno ad uno tutti i candidati consiglieri tra esperti come Umberto Rosanna, Alberto Riva, Gigi Farioli che è anche capolista, Alberto Armiraglio, Mario Cislaghi e i giovani come Valentina Mancuso, Samuele Messina, Ivan Pera e altri. Introdotti dal sindaco uscente Gigi Farioli come sempre a suo agio nelle vesti di presentatore e che ha abbinato una rima baciata per ognuno di loro. Non poteva mancare, inoltre, Orazio Tallarida (detto Orazio) con la sua bandiera di Forza Italia del ’94, protagonista dei gazebo forzisti a Busto da sempre.
Dietro il tavolo della sala del camino di Villa Calcaterra c’era il candidato sindaco Emanuele Antonelli ma anche tutto lo stato maggiore del partito fino ai livelli regionali ed europei con Lara Comi, con Luca Marsico, Marcello Pedroni, Alessandro Chiesa e, appunto, Nino Caianiello.
Il messaggio unanime da parte di tutti è stato chiaro: «Forza Italia non è morta, chi ci ha dato per spacciati non ci rispetta e non rispetta i tanti giovani che sono qui presenti». Antonelli, infine, ha invitato tutti i componenti della lista «a girare il più possibile per la città per rendersi conto di quello che c’è da fare, dei bisogni da intercettare». «I voti si contano alla fine – ha detto Luca Marsico – quindi non vanno dati mai per scontati».
Tutti gli interventi sono stati accomunati da un grande grazie a Gigi Farioli che ancora si è messo in gioco per mettersi il partito sulle larghe spalle e condurlo fuori dalle secche. Foto di gruppo e via, la campagna elettorale entra nella fase cruciale.