Forza Italia presenta la squadra completa
«Ci siamo presi l’impegno di raccogliere questa sfida per il futuro e l’abbiamo fatto partendo da lontano. La vera campagna elettorale la facciamo da quattro anni, combattendo contro un’amministrazione che ha abbandonato Gallarate», così Moreno Carù, capolista e segretario cittadino di Forza Italia, ha descritto la missione del partito per Gallarate durante la presentazione dei candidati in lista a cui ha partecipato anche il candidato sindaco Andrea Cassani.
Per l’occasione è intervenuto anche il vice coordinatore provinciale Luca Marsico: «Formare una lista non è semplice. Grazie a questa squadra ci mettiamo in gioco puntando a un importante successo: riportare a casa la nostra Gallarate, finita in mani nemiche cinque anni fa, per riconsegnarla ai gallaratesi». I 24 candidati, 16 uomini e 8 donne, sono sia volti conosciuti sia new entry, «Ho percepito da parte di tutti la voglia di fare e bene, agendo da protagonisti per il conseguimento di un comune obiettivo», continua Marsico. «È un’avventura importante, una partita che noi dobbiamo vincere. Io e Laura Comi come coordinamento provinciale abbiamo dato e vogliamo continuare a dare il nostro sostegno».
Ed ecco i nomi: il capolista Moreno Carù ha voluto puntare sulla forza dei contenuti, delle idee e dei programmi, sottolineando il giusto equilibrio raggiunto dal connubio tra esperienza e novità dei candidati. «Abbiamo intenzione di riprendere Gallarate per governare pensando al bene dei cittadini che devono sempre essere ascoltati», ha commentato. Vincenzo Amato, il cui impegno è rendere la città più pulita e sicura. Veronica Balestrieri con la volontà di contribuire a una Gallarate più sicura, più attiva e più viva, «In un rilancio della città che deve diventare un punto di riferimento di civiltà e vivibilità». Stefano Bertoglio promette di «Ridisegnare la città a misura d’uomo». Margherita Adriana Maria Biffi, diciannovenne esponente di Forza Italia giovani, vuole «Portare un contributo giovanile e innovativo».
«Questo è un momento importante, dobbiamo andare in mezzo alla gente e svelare ai gallaratesi che cosa ha fatto l’amministrazione durante i cinque anni del mandato, perché in molti hanno idea, per esempio, della vicenda Amsc o del modo di vivere interno alla città», così ha commentato il candidato Massimo Bossi. Calogero Ceraldi detto Carlo si occuperà di rendere gli edifici del comune a impatto zero per quanto riguarda le bollette energetiche, mentre Angelo Contarino valorizzerà l’aggregazione giovanile. Vita Francesca D’Alba è una delle new entry, «Mi candido perché secondo me partecipare alla vita politica della mia città è il più alto segno che può esserci. Ho sempre creduto che fare politica significa confrontarsi con la gente per risolvere i problemi nell’interesse di tutti».
In ordine alfabetico segue Germano Dall’Igna, capogruppo uscente al terzo mandato «Dopo cinque anni di purgatorio sono convinto che ci aspetti il paradiso, ossia una Gallarate più bella, pulita e sicura», ha commentato. Giorgio Fioretti, che punta ad avvicinarsi ai cittadini anche con eventi sportivi, ludici e spettacolari, avvicinando, al contempo, i ragazzi degli istituti e delle scuole. Francesco Fratantonio si descrive come «Uno di quelli che ci riprova, con l’obiettivo di riguadagnare la città. Vivendo e lavorando a Gallarate in Amsc, ho assistito alla morte di questa azienda, voglio impegnarmi per riconquistarla e farla rinascere». Un’altra novità è Rosa Anna Maria Gemma, da trent’anni logopedista in ospedale a Gallarate: «Anche grazie ai miei pazienti ho deciso di candidarmi». Debutto anche per Giuseppe Lorusso, laureato in scienze politiche con indirizzo pubbliche amministrazioni, «Grazie al mio percorso di studi, alla mia esperienza lavorativa e al buonsenso di padre di famiglia, mi impegnerò con la coalizione per lavorare, costruire qualcosa di buono e raggiungere gli obiettivi».
Segue Gianmario detto Oscar Malvestiti, medico il cui proposito è «Riconquistare le persone che hanno perso il contatto con la politica, indirizzandole verso la strada giusta». Leonardo Vito Martucci, impegnato per quanto concerne il sociale, il lavoro e la sicurezza. Roberta Fausta Maurino, volto nuovo che si propone di «Sostenere con forza la ripresa di Gallarate anche in vista di un ritorno a frequentare i rioni». Lara Paladino, anche lei alla prima esperienza, «Impiegherò tutto il mio impegno per tutelare i diritti di ciascun cittadino gallaratese». Giacomo Peroni lavorerà sulla realizzazione di un ospedale nuovo e moderno per Gallarate e il territorio. Alessandro Petrone: «Voglio far sì che Gallarate ritrovi quello smalto e quella vitalità che credo avesse quando abbiamo governato noi».
E ancora, Stefano Romano: «In questi cinque anni, quale opposizione, abbiamo lavorato in modo serio, puntuale e responsabile, a differenza dei limiti del centrosinistra». Aldo Simeoni si è dichiarato «Felicissimo, perché dopo cinque anni di buio siamo orgogliosi e felici di portare avanti questa missione con tutta la nostra squadra». La giovanissima Martina Vignoli, che si impegnerà sul fronte della socializzazione dei giovani e Rosalba Vona, il cui slogan è «Voglio bene alla mia città e voglio impegnarmi per il suo futuro».
Infine, è intervenuto Nino Caianiello: «Abbiamo lavorato affinché si potesse ricostruire la coalizione del centrodestra, evitando di ripetere errori del passato come quando nel 2011 ci dividemmo. Non pretendiamo posti al sole, ma pensiamo in primis a costruire una squadra in grado di mandare a casa questa amministrazione che di centrosinistra non ha nulla, perché non si è mai visto un centrosinistra che inizia il suo percorso licenziando degli operai. Abbiamo la capacità e le competenze di riportare il buon governo a Gallarate, affinché si possa vivere una città equa, solidale, meno vecchia e, soprattutto, più felice».
Camilla Malacarne
Ma Cassani e Caianiello sono alleati? Ahahahahahahahahha