Teatro e oratorio: il cuore di Madonna in Campagna
«Credo che a Madonna in Campagna la volontà di questa comunità di aprirsi a tutti senza difficoltà sia stata caratterizzata proprio dalla presenza della comunità cristiana che ha fatto ogni luogo ma anche ogni iniziativa come riferimento all’integrazione e alla socialità», così Giancarlo Bettinelli racconta le realtà di incontro legate alla parrocchia, la quale da sempre ha costituito una realtà importante per il rione. Il quartiere, infatti, si è sviluppato intorno alla chiesa. Sono tante le attività che rientrano sotto l’ala protettiva della parrocchia, a cominciare dal Teatro Nuovo.
Aperto nel 1990, dopo la ristrutturazione del vecchio oratorio, sul suo palcoscenico si sono esibite compagnie teatrali con spettacoli di qualità. Il teatro è il fulcro attorno al quale ruotano iniziative legate sia alla parrocchia sia alla città, in collaborazione con il comune, il decanato e le scuole. Un luogo di incontro, di socializzazione e di crescita sia culturale sia umana.
Il Teatro Nuovo è meta di tantissima gente, grazie all’offerta di spettacoli di prosa, commedie brillanti, musical e recital per i ragazzi. «Inoltre, è la testimonianza della grande passione, già presente negli anni dopo la guerra, delle compagnie teatrali a esso legate, che in questi anni sono andate avanti rinnovandosi anche grazie ai giovani, che hanno messo in scena dei recital di ampio successo, come per esempio “In maniche di camicia”, il recital sulla vita di Don Bosco che ha riscosso un eco ultraregionale», spiega Giancarlo.
A proposito di giovani, come riuscite ad avvicinarli? «Il giovane risente un della disponibilità e dell’apertura della famiglia. Se la famiglia è orientata al luogo di incontro e al fare comunità anche i figli, chiaramente, ne beneficiano. Inoltre organizziamo6 settimane di oratorio estivo, il Grest, dove convergono ragazzi da tutti i rioni della città: alcuni anni abbiamo registrato fino a 400 presenze».
Il centro parrocchiale Paolo VI comprende, tra le altre cose, una palestra, due campi da calcio di cui uno realizzato in sintetico e un campo da calcio. Il centro è vitalizzato dalla presenza delle suore di Maria Ausiliatrice, una presenza fondamentale per il rione di Madonna in Campagna. Molteplici le iniziative offerte: dal do
po scuola a corsi di teatro e di chitarra, passando per diverse discipline sportive.
Quali progetti avete per il futuro? «Ci piacerebbe creare una maggiore collaborazione con le istituzioni. Già in questi anni sono stati fatti passi in avanti, per esempio con la creazione degli orti urbani, iniziativa che ha previsto che il Comune mettesse a disposizione delle aree consentendo e incentivando la collaborazione tra amanti della terra, in uno scambio culturale sul terreno».
Camilla Malacarne