Insieme si può: "Una lista che rappresenta tutti"
La lista “Porto Ceresio Insieme si può”, che alle elezioni di giugno propone la trentottenne Jenny Santi come candidato sindaco, entra nel vivo della campagna elettorale affiancando all’attività sui social network le più tradizionali affissioni, e lo fa con un manifesto che presenta la squadra di 13 persone, tra cui sei donne, fotografate sul lungolago di Porto.
Dalla diciannovenne Shelene Roccatello alla sua prima esperienza in politica ad ultrasessantenni con un’esperienza di tre mandati nell’amministrazione del paese, il gruppo rappresenta tutte le fasce di età ma anche diverse professioni.
“Ci siamo impegnati a costituire una squadra che rappresentasse tutti i cittadini, ponendo attenzione contemporaneamente a non far mancare alcuna competenza – precisa la candidata sindaco Jenny Santi – Tra i nostri candidati abbiamo persone che hanno coperto il ruolo di assessore, vicesindaco, tecnico comunale, ma anche cittadini impegnati in attività di volontariato e nelle associazioni locali”.
La stessa Santi, cha ha una laurea in Comunicazione istituzionale e un master in Europrogettazione e si occupa di progetti con cui chiedere finanziamenti a regione, ministero e Comunità Europea, metterà la propria competenza a disposizione del Comune per partecipare a bandi in ambito di sicurezza, viabilità, ambiente, cultura e turismo.
L’uscita dei manifesti riportante la squadra di Porto Ceresio Insieme Si può è contemporanea alla conclusione della presentazione della lista sui social: dopo che a gennaio i quotidiani avevano anticipato la creazione del gruppo per la guida del paesino lacustre, la pagina facebook aveva presentato un candidato alla settimana concludendo proprio in questi giorni, una scelta questa per facilitare la comunicazione con i tanti cittadini desiderosi di conoscere i componenti della squadra e le loro idee per Porto Ceresio.
“Abbiamo condiviso subito l’intenzione di dare una nuova opportunità al nostro paese – spiegano i candidati – che da 10 anni è governato da un’amministrazione poco attiva, poco comunicativa e poco vicina al cittadino. La nostra proposta è invece quella di un’amministrazione partecipativa, risoluta nell’affrontare i problemi, che si prenda cura del cittadino e che sia disposta ad ascoltarlo”.
Un assaggio di “amministrazione partecipativa” i cittadini di Porto Ceresio l’avevano già sperimentato a febbraio, quando il gruppo Porto Ceresio Insieme Si può aveva distribuito un questionario, dove si chiedeva di indicare i problemi della propria zona, i suggerimenti e le priorità che la nuova amministrazione avrebbe dovuto avere: “Dagli esiti del questionario e dai tanti incontri avuti con i cittadini e le associazioni locali è nato il nostro programma, ricco di idee condivise dalla cittadinanza ma soprattutto di proposte concrete che possano valorizzare un paese che non attende altro che essere riscoperto“.
A maggio, in un incontro pubblico alla sala comunale di piazza Luraschi, verranno presentati a tutta la cittadinanza il programma della lista e tutti i candidati.