Castiglioni ai Santi Apostoli: "Voglio ricostruire il rapporto con la periferia"

Il quartiere dei Santi Apostoli ha incontrato nella serata di ieri, martedì 26 aprile, il candidato di centrosinistra Gianluca Castiglioni. Presenti anche alcuni membri delle liste che lo sostengono, tra cui Gianfranco Bottini e Li Min Chen (lista civica Busto al Centro) e Valerio Mariani (PD).

L’incontro, organizzato dall’associazione “Noi del quartiere”,nella sala parrocchiale, ha evidenziato la necessità di intervenire su alcuni punti principali che interessano tutta la città: la sistemazione della caserma dei carabinieri e del parcheggio di via Rovereto (destinato ai pendolari) , una maggiore attenzione alla viabilità e uno sguardo al sociale.

Il candidato di centrosinistra, dopo essersi brevemente presentato alla comunità, ha voluto lasciare spazio ai cittadini. “Io amo la città di Busto Arsizio, per questo mi sono munito di scarpe comode per andare ad ascoltare i bisogni della gente nelle strade dei quartieri.– ha affermato Castiglioni – Vorrei sentire da voi quali sono i problemi del rione”.  Nel corso della serata i partecipanti hanno toccato diverse problematiche, dalla questione dell’ex calzaturificio Borri al progetto del Palaghiaccio, dalla questione dell’area delle Nord a quella di ACCAM, facendo emergere l’idea generale che “la città di Busto Arsizio ha bisogno di un cambiamento”.

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Durante il tour nei quartieri, Castiglioni sta prendendo nota di quali siano i disagi e le problematiche dei cittadini che “soprattutto nella periferia, negli ultimi vent’anni si sono sentiti abbandonati dall’attuale amministrazione. “Il mio scopo è, se sarò eletto sindaco, di ammninistrare bene ricostruendo il rapporto tra “città centrale” e “città periferica””– ha sottolineato.

Uno dei presenti in sala ha scaldato l’atmosfera domandando al candidato sindaco dove sia stata l’opposizione  “durante tutti questi anni, quando l’attuale amministrazione proponeva progetti da milioni di euro senza possibilità di realizzazione concreta”. “Vorrei sapere quali sono le sue proposte concrete per la città?”– ha domandato al candidato sindaco.  “Proprio perché Busto è rimasta ferma, noi non abbiamo soluzioni a portata di mano– ha risposto Castiglioni-l’intento è quello di rimettere in moto la città, partendo proprio dalla ricerca di soluzioni a queste problematiche”.

Il parroco, don Maurizio, che vive il quartiere da circa 4 anni, ha inoltre portato alla luce la problematica delle case popolari: “Le signore che abitano nelle case popolari di via Firenze lamentano la mancanza di un servizio pubblico – ha affermato il don – chi ci vive si sente abbandonato”. Per quanto riguarda invece il sociale, il parroco ha parlato in qualità di presidente del Centro Arcobaleno e dell’asilo, chiedendo maggiore attenzione alle associazioni in città. Argomento su cui il candidato sindaco si trova in accordo: “Le associazioni sono una ricchezza di Busto, ma bisogna trovare un modo per sfruttarle al meglio”.

Infine, Valerio Mariani e Gianfranco Bottini sono intervenuti in favore del proprio candidato sindaco: “Nessun candidato ha mai messo le scarpe per andare nei quartieri ad ascoltare le persone– hanno dichiarato – Castiglioni lo fa perché è un candidato che viene dalla società e non dai partiti”.

 

Yelena Apebe

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